Confronti varietali: mais


Il confronto varietale è uno dei temi di interesse dell’attività sperimentale condotta da Veneto Agricoltura. Lo scopo è quello di fornire all’agricoltore indicazioni per una corretta scelta della varietà da coltivare, attraverso lo studio e la verifica delle caratteristiche del materiale reso disponibile ogni anno dalle ditte produttrici (varietà e/o ibridi di nuova iscrizione al registro nazionale varietale, varietà commerciali già presenti sul mercato). Sperimentazioni su grandi superfici di 800-1200 mq (da cui anche il nome on-farm) condotte direttamente presso le aziende agricole con tecniche colturali ordinarie e avvalendosi della meccanizzazione aziendale. Tali prove completano l’informazione delle prove sperimentali su parcella.

Mais

Prove varietali su parcella

L’attività sperimentale svolta su mais viene condotta dall’Istituto Sperimentale di Genetica “Nazareno Strampelli” di Lonigo (VI) con la collaborazione del Settore Ricerca e Sperimentazione Agraria e Ittica di Veneto Agricoltura e con il coordinamento dell’Istituto Sperimentale di Cerealicoltura di Roma, nell’ambito di una rete nazionale di prove che coinvolge diverse regioni italiane.
Il confronto varietale viene realizzato su parcelle replicate di dimensioni contenute (4 file x 10 m) presso l’azienda “Sasse Rami” di Ceregnano in provincia di Rovigo e presso l’azienda dell’Istituto Strampelli. Vengono valutati sia ibridi medi e medio tardivi (500-600-700) che ibridi precoci (300) appartenenti a diverse ditte commerciali e di recente iscrizione al Registro Nazionale Varietale.
Tali prove si prefiggono, attraverso la determinazione degli indici di performance e delle caratteristiche principali, la verifica della capacità adattativa dei diversi materiali rispetto a diversi fattori agronomici quali:
investimento
epoca di semina
fertilizzazione
irrigazione e trattamenti fitosanitari

I dati raccolti vengono elaborati a livello nazionale e i risultati vengono riportati in una “scheda divulgativa mais”, oltre che in uno speciale dell’”Informatore Agrario”, inviata alle aziende agricole del Veneto prima delle semine in modo da consentire agli agricoltori di fare le loro scelte. 

Sarchiatura maisProve in azienda (su parcelloni o strip test)

L’attività di sperimentazione “on farm” a strip test svolta su mais vede coinvolto il Settore Ricerca e Sperimentazione Agraria e Ittica di Veneto Agricoltura e l’Istituto Sperimentale di Genetica “Nazareno Strampelli” di Lonigo (VI). La rete di prove a livello regionale riguarda tutte le province venete e si inserisce all’interno di una rete più ampia che interessa le più importanti regioni maidicole italiane e ha il suo coordinatore nell’Istituto di maiscoltura di Bergamo.
In Veneto le prove vengono svolte su parcelloni costituiti da un minimo di 8 file e con una superficie di 800-1200 mq presso le aziende pilota e dimostrative di Veneto Agricoltura e in alcune aziende private esterne, rappresentative della maiscoltura Veneta. Gli ibridi in prova appartengono alle classi FAO 500-600 e 700 e vengono scelti sulla base dei risultati ottenuti dalle prove varietali nazionali, della loro diffusione sul territorio e dei caratteri qualitativi, in accordo con le ditte sementiere.

Di ciascun ibrido vengono determinati:
il vigore precoce
la taglia
lo stay green
la standability
il peso ettolitrico
la produzione al 13% di umidità
l’umidità alla raccolta
Infine viene dato un giudizio complessivo della pianta e della granella ottenuta.

I dati raccolti vengono elaborati e i risultati vengono riportati in una “scheda divulgativa mais” che viene inviata alle aziende agricole del Veneto prima delle semine in modo da consentire agli agricoltori di fare le loro scelte. Gli stessi dati rientrano poi nella elaborazione nazionale effettuata dalla struttura di coordinamento e quindi divulgati sulla rivista tecnica “Informatore Agrario”.

Per scaricare le prove varietali si può accedere alla sezione Editoria