Fauna


CaprioloI tecnici faunisti si occupano delle problematiche di impatto della fauna selvatica con l’uomo inerenti due filoni principali:
-gestione delle popolazioni selvatiche che interagiscono con le attività agricole, forestali e venatorie;
-tutela e conservazione delle specie più delicate e di maggior pregio.
Svolgono attività di ricerca e sperimentazione su varie categorie faunistiche ed il loro ambiente mediante progetti di pianificazione, miglioramenti ambientali, monitoraggi e reintroduzioni.
Tali attività vengono svolte in varie zone naturali del Veneto sia in aree di diretta competenza (aziende regionali e demanio forestale) sia in altre aree pubbliche o private. Dal 2002, per conto della Regione Veneto, è in corso la realizzazione del Programma Faunistico Regionale che prevede la realizzazione di una serie di iniziative in campo di sperimentazione, studi di settore e monitoraggi delle principali specie faunistiche quali: anatidi (monitoraggi) fauna stanziale (starna e fagiano torquato), passeriformi (inanellamento), specie problematiche (cinghiale), ungulati e tetraonidi (monitoraggi nelle aree demaniali del veneto) ed altre.
Vengono inoltre seguite delle prove pratiche di miglioramento ambientale in zone agrarie e in zone montane, per ottenere una riqualificazione degli habitat per la salvaguardia della fauna delle zone di pianura e di montagna e il ripristino della piccola selvaggina stanziale. Si fornisce consulenza agli agricoltori, formulando progetti specifici per accedere alle sovvenzioni della regione.

PettirossoFagianoStarna

Per informazioni:
SEZIONE RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Tel. 049/8293899
e-mail: ricerca@venetoagricoltura.org