01.03.2007 Vicenza, ripopolamento ittico, 700.000 trota fario


Nel 2007 Veneto Agricoltura immetterà in provincia di Vicenza 601.500 avannotti e 76.600 trotelle di taglia fra 4 e 9 cm, quantitativi che registrano un incremento relativamente all’anno scorso, rispettivamente di circa il 39% e il 53 %.

Sono riprese infatti, come ogni inizio d’anno, le operazioni di semina di trota fario [Salmo (trutta) trutta] per l’assolvimento degli obblighi ittiogenici gestiti da Veneto Agricoltura per conto dei concessionari di derivazioni di acque pubbliche in provincia di Vicenza, ai fini del ripopolamento dei diversi corsi d’acqua.

La campagna di semine su Vicenza prenderà il via precisamente il giovedì 1 marzo e riguarderà il Bacino del Brenta. Nel solo tratto di fiume circoscritto tra l’abitato di Valstagna e quello di Enego si procederà con la semina di avannotti di trota fario sterile, scelta questa che rientra nel piano di protezione delle popolazioni di trota marmorata, specie ittica autoctona a maggiore rischio di estinzione. Quest’anno il quantitativo complessivo previsto è di 255.000 avannotti.

Nei corsi d’acqua appartenenti ai Bacini dell’Astico – Posina e Leogra, saranno rilasciati fra i mesi di marzo e luglio, 346.500 avannotti di trota fario fertili e 10.600 trotelle 6/9 cm.

Per quanto riguarda il Bacino Agno-Chiampo-Recoaro, verranno liberati in tarda primavera 50.000 trotelle 4/6 cm, mentre per il Bacino Bacchiglione -Tesina saranno immessi circa 27.000 trotelle 6/9 cm nel periodo estivo.

L’intero stock di piccoli pesci, proveniente dal Centro Ittico di Valdastico (VI) di Veneto Agricoltura presenta, in linea con le normative nazionali e regionale, ottimi livelli di salubrità.

Le operazioni di semina vengono regolarmente condotte in presenza delle guardie provinciali, con la collaborazione delle guardie volontarie dei diversi Bacini di Pesca e la supervisione dei tecnici di Veneto Agricoltura.

Ufficio Stampa