25.06.07 Giazza (VR-VI), in cammino tra (rinnovate) malghe e rifugi


Educazione, fruizione turistica ed escursionistica: riaprono ristrutturate Dogana Vecchia, Revolto, Malga Fraselle e Bertagnoli; domani giornata di verifica per Callegari

Riapre con molte novità nell’area della Lessinia, a cavallo tra Verona e Vicenza, il circuito di malghe e rifugi in gestione a Veneto Agricoltura, l’azienda della Regione Veneto per i settori agricolo, forestale e agroalimentare.

Si tratta del Centro di Educazione Naturalistica Dogana Vecchia (VR), del Rifugio Revolto (VR), di Malga Fraselle di Sotto (VR) e del Rifugio Bertagnoli (VI), tutte incastonate in una splendida cornice naturalistica, strutture che offrono servizi educativi, culturali, turistici ed enogastronomici di pregio e facilmente raggiungibili.

Martedì 26 giugno dalle ore 9.45 l’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura Corrado Callegari visiterà queste strutture che, come detto, quest’anno riaprono rinnovate negli ambienti e nella gestione.

La prima tappa sarà il Centro di Educazione Naturalistica (C.E.N.) di Veneto Agricoltura “Dogana Vecchia”, situato nel comune di Selva di Progno (VR). La sua ristrutturazione ed apertura rientra nel progetto di “attivazione di un laboratorio territoriale di educazione ambientale nella provincia di Verona”, frutto di un protocollo d’intesa tra Veneto Agricoltura, ARPAV, Provincia di Verona e Comune di Selva di Progno. Dogana Vecchia è anche Centro regionale di Coordinamento della Rete regionale IN.F.E.A. (Informazione, Formazione Educazione Ambientale).

Il Rifugio Revolto anch’esso in comune di Selva di Progno, in origine sul confine con l’Impero Austro-Ungarico proprio alle pendici del monte Carega, dopo il restauro ha una nuova gestione affidata attraverso un bando all’Associazione “Dalle Rocce alle Stelle”, gara che prevedeva un “piano di miglioramento con interventi volti ad aumentare la fruibilità e la funzionalità del Rifugio”. L’obbiettivo è quello di far diventare il Rifugio una struttura moderna e di qualità, rispettosa dell’ambiente e delle normative vigenti valorizzando la storicità dell’edificio, permettendo così il suo rilancio turistico. La struttura, ora confinante con la Provincia Autonoma di Trento, negli anni si è trasformata in “Rifugio Escursionistico Revolto”, immerso nella splendida Foresta demaniale regionale di Giazza.

Corrado Callegari, accompagnato dai tecnici di Veneto Agricoltura, proseguirà poi per Malga Fraselle di Sotto, sita tra i comuni di Selva di Progno (VR) e Crespadoro (VI), riaperta recentemente dopo che Veneto Agricoltura ha assegnato la gestione, anche qui attraverso un bando di gara, alla sezione «Ettore Castiglioni» del CAI di Tregnago (VR).

Infine nel comune di Campodalbero di Crespadoro (VI) a 1220 metri di quota, l’Amministratore Unico terminerà le visite tecniche al Rifugio Bertagnoli collocato in località “La Piatta”, in gestione al CAI della Sezione di Arzignano (VI), edificio del 1956 ristrutturato alla fine degli anni ottanta e adeguato alcuni anni fa da Veneto Agricoltura alle normative sulla ricezione turistica, aperto tutto l’anno, che fornisce servizi di ristorazione, bar e alloggio con 25 posti letto, dedito anche alle attività di educazione naturalistica di piccoli gruppi e scolaresche.

Ufficio Stampa