03.08.07 Gestione forestale sostenibile, bosco e legnami di qualità


Nel Veneto anche le foreste hanno il marchio di qualità. Già nel 2005, ad esempio, la Foresta demaniale del Cansiglio (BL-TV), tra le più belle faggete d’Italia, ha ottenuto la prestigiosa certificazione di Gestione Forestale Sostenibile secondo lo standard del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC). Veneto Agricoltura, che ha in gestione il demanio forestale regionale, s’impegna ora a incentivare le imprese forestali ed agricole, mediante azioni di formazione rivolte alle varie professionalità o specifiche attività di sostegno alla certificazione della “Catena di Custodia del legno certificato PEFC”.

Un po’ di storia: il sistema di certificazione forestale è nato in ambito europeo su iniziativa di alcuni produttori di legnami ed enti gestori di foreste, con l’obiettivo di avere legname di qualità proveniente da foreste certificate.

Quest’anno inoltre l’Azienda regionale ha intrapreso l’iter per la Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile delle Foreste Demaniali Regionali del Monte Baldo, di Val d’Adige e Giazza, tutte nei territori delle province di Verona e Vicenza, per le quali si è già svolta, con esito positivo, la verifica ispettiva interna da parte Gruppo PEFC-Veneto, a cura della Direzione Foreste ed Economia Montana della Regione Veneto.

Gli interventi mirati a migliorare o a conservare lo stato delle foreste consistono principalmente in: tagli fitosanitari su popolamenti che presentano problemi di rinnovamento e stabilità strutturale o attaccati da agenti patogeni, tagli di conversione di boschi ceduti, rimboschimenti, cure culturali. Il riconoscimento attesta che queste attività sono conformi ai requisiti ecologici di rispetto dell’ambiente, tutela e rinnovamento della risorsa forestale in conformità alle norme vigenti.

Gli standard qualitativi che permettono questa certificazione sono applicati alle principali attività connesse alla selvicoltura come l’utilizzo di boschi, il miglioramento delle formazioni forestali, il monitoraggio dello stato fitosanitario, la revisione dei piani di assestamento delle foreste e il monitoraggio faunistico.
 

Ufficio Stampa