16.07.08 Meno fertilizzante e spreco d’acqua con la microirrigazione



A Cavallino-Treporti (VE) venerdì 18 luglio presentazione dei primi risultati della sperimentazione in serra.

 


Automatizzare

l’irrigazione e razionalizzare i fertilizzanti: così si aiuta l’ambiente e si riducono i costi aziendali, evitando anche di sprecare quella preziosissima risorsa che è l’acqua. A dimostrarlo sono i primi risultati del progetto “Fertiraz”, lo studio sperimentale condotto da Veneto Agricoltura e dal Consorzio Bonifica Basso Piave per conto della Regione Veneto, che verrà presentato agli operatori del settore nel corso della giornata divulgativa “in campo” organizzata per il prossimo venerdì 18 luglio a Cavallino Treporti (VE) presso l’azienda agricola “La Margherita”.

L’iniziativa, inserita nel “Piano della Regione Veneto per la prevenzione dell’inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino scolante immediatamente sversante nelle lagune venete”, ha impegnato per due anni i tecnici del Consorzio Bonifica, di Veneto Agricoltura, dell’ARPAV, del CER (Consorzio di Bonifica per il canale Emiliano Romagnolo) e dell’Università di Padova in uno studio integrato sull’automazione della rete irrigua in serre coltivate a pomodori e valerianella: la gestione innovativa dell’uso dell’acqua e la conseguente razionalizzazione della fertilizzazione hanno prodotto dei considerevoli vantaggi in termini di riduzione degli sprechi e dei costi. L’obiettivo principale del progetto è  quello di promuovere l’utilizzo di strumenti innovativi ed ecocompatibili nella gestione delle pratiche agricole, in grado di ridurre l’impatto ambientale nel bacino scolante in laguna.

Alla giornata divulgativa, rivolta agli operatori del settore agricolo e orticolo, parteciperanno anche Michele Giannini di Veneto Agricoltura, il Presidente Ennio Cerchier e i tecnici Lorenzo Furlan, Christian Bonetto, Nicola Boem del Consorzio di Bonifica Basso Piave, Angelo Zanella Assessore alle attività produttive, ecologia e ambiente del comune di Cavallino Treporti, Adriano Battilani del CER, Paolo Sambo dell’Università di Padova, Paolo Giandon dell’ARPAV e Raffaele Scarpa titolare dell’azienda agricola “La Margherita”.

 

 

 

Ufficio Stampa