3.10.08 Settore ortofrutticolo: battaglia sulla proposta della Commissione



Per il momento appare del tutto debole il fronte europeo contrario alla riduzione degli standard commerciali per l’ortofrutta

In occasione di una delle ultime riunioni del Comitato di gestione pagamenti diretti, gli esperti nazionali hanno discusso della proposta della Commissione di ridurre gli standard di commercializzazione per i prodotti ortofrutticoli da 36 a 10. Italia e Spagna sono in prima linea nella battaglia per non far approvare tale proposta. Tuttavia, durante la riunione la votazione informale ha dimostrato che non sussiste, al momento, una maggioranza contraria. Nel dettaglio, i 15 voti negativi espressi non sono sufficienti, in quanto la Germania, votando a favore, avrebbe spostato gli equilibri (altri voti favorevoli sono arrivati da Danimarca, Estonia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Finlandia, Svezia, Regno Unito). Permanendo cosi la situazione, la Commissione, in virtù della procedura di comitologia, potrà approvare la proposta (come ha recentemente confermato in un intervento alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo). I tempi non saranno comunque brevissimi in quanto la norma, notificata al Comitato tecnico WTO sulle barriere commerciali, é in attesa di questo via libera. Non si prevede che le nuove norme, se approvate, possano entrare in vigore prima del luglio 2009.