17.03.09 Problema rifiuti organici, compost è la risposta



Giovedì 19 marzo alle 9.00 (Corte Benedettina, Legnaro-PD) si promuove il “compost veneto” di qualità certificata. Interessate anche le aziende private di compostaggio.

 


“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, così anche i nostri rifiuti, specie la parte
umida

, gli
scarti alimentari

o
agricoli

, gli sfalci del
verde urbano

si possono trasformare in un ottimo
prodotto

da usare per migliorare il
terreno

. Dal
naturale

processo di decomposizione e trattamento aerobico degli scarti provenienti da lavorazioni agricole e agroalimentari, si ottiene infatti una sostanza organica ricca di
principi nutritivi

in grado di dare nuova
fertilità

ai terreni.


Giovedì 19 marzo

alla Corte Benedettina di
Legnaro

(PD),
Veneto Agricoltura

,
ARPAV

,
Università di Padova

e, per la
prima volta

anche le
aziende

del settore del
compostaggio

, discuteranno nel corso di un convegno del futuro di questa importante risorsa naturale. All’iniziativa infatti verranno presentati i risultati finali del
progetto

sull’ “Utilizzo del
compost di qualità

in agricoltura e
sperimentazione

tecnica ed economica finalizzata alla
riduzione

dei concimi chimici azotati tradizionali”, sviluppato nell’ambito degli interventi regionali per il disinquinamento della Laguna di Venezia miranti a ridurre l’apporto di nutrienti, come l’azoto, nel bacino idrografico scolante.

Il progetto sul compost ha inoltre l’obiettivo di promuovere la certificazione di qualità di questo prodotto (marchio “Compost Veneto”) e di ampliarne l’utilizzo in campo agricolo e ambientale. A tal fine è stato realizzato anche uno “
sportello informativo
” via internet (http://compost.venetoagricoltura.org/), mentre si sta studiando la definizione un
protocollo
(Green Public Procurement) per l’uso del compost nei lavori pubblici.

 

 

Ufficio Stampa