30.04.09 Occupati agricoli 2008: cresce in Veneto la perdita di addetti

Mentre l’Italia dal 2004 ha perso il 10%, il calo in Veneto è stato superiore al 30%. Male le donne, ma anche gli uomini nel quinquennio (-36%). Sempre meno occupati agricoli in Veneto: nel 2008 sono scesi a circa 61.000 unità, in calo del 17% rispetto al 2007. Secondo l’indagine campionaria sulle forze lavoro realizzata dall’ Istat analizzata dagli esperti di Veneto Agricoltura, fino al terzo trimestre le stime lasciavano ipotizzare che il numero di occupati agricoli potesse quasi dimezzarsi, flessione che invece si è attenuata solo a partire dal quarto trimestre dell’anno. Ma non basta per essere soddisfatti. Infatti dal 2000, il trend decrescente degli addetti in agricoltura si è solo leggermente interrotto nel 2004 e nel 2006; e si è invece accentuato, come detto, nel corso dell’ultimo anno. Confrontando il dato con la realtà nazionale (895.000 addetti agricoli, -3% rispetto al 2007), il Veneto evidenzia una perdita di occupati molto superiore alla media italiana. Negli ultimi cinque anni, infatti, il Veneto ha presentato un andamento
simile a quello nazionale, però con variazioni più marcate. Mentre l’Italia ha perso il 10% degli addetti in agricoltura dal 2004, nella nostra regione il calo è stato superiore al 30%. A diminuire maggiormente nel 2008 sono stati gli occupati di sesso femminile, scesi a 16.300 (-20%); mentre quelli di sesso maschile sono stati circa 44.700
(-16%). Ma considerando gli ultimi cinque anni (2004-2008), è proprio l’occupazione maschile a ridursi maggiormente, in maniera opposta all’andamento nazionale.

Se in Italia, infatti, la perdita di addetti maschi è stata dell’8% dal 2004 e quella delle donne del 13%, in Veneto gli uomini sono scesi del 36%, mentre gli occupati di sesso femminile si sono ridotti “solo” del 16%.

Prendendo in considerazione la tipologia di occupati (dipendenti e indipendenti), il Veneto, segnala l’Osservatorio economico di Veneto Agricoltura, presenta un andamento simile a quello nazionale, ma con variazioni percentuali ben più rilevanti. Infatti, se negli ultimi cinque anni gli occupati indipendenti sono calati in Italia di circa il 20% (470.000 addetti), in Veneto essi sono quasi dimezzati, scendendo a circa 41.500 unità (44%, quasi il 10% del totale). Al contrario, gli occupati dipendenti, sono aumentati in Italia del 3% dal 2004, portandosi a circa 425.000 addetti; in Veneto
l’aumento è stato del 10% e il numero di occupati dipendenti è stato di 19.500 nel 2008. Queste variazioni stanno avvicinando la realtà regionale alla situazione italiana: la quota di occupati dipendenti sul totale degli occupati agricoli in Veneto è passata dal 21% al 32% negli ultimi cinque anni.
 

Ufficio Stampa


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