11.06.09 Per le “nuove sfide” e la banda larga rurale destinati 1,02 miliardi di euro


 

foto PCSecondo le cifre diffuse dal Comitato di Gestione per lo Sviluppo Rurale, la Polonia sarà lo Stato membro che riceverà la porzione più elevata (168 milioni di euro, pari al 16,5% del totale) di fondi europei del pacchetto per la banda larga rurale e le cosiddette “nuove sfide”; pacchetto che complessivamente dispone di 1,02 miliardi di euro per il 2009 e il 2010.


Questa disponibilità finanziaria fa parte del Piano Europeo di Recupero Economico (EERP) che prevede un bilancio di 5 miliardi di euro. Altri principali beneficiari saranno: la Romania (10%), Italia (9,4%), Germania (8,4%) e Spagna (7,5%). Quando il pacchetto è stato presentato dalla Commissione nello scorso mese di gennaio e approvato dai Capi di Stato a marzo era stato convenuto che la ripartizione si sarebbe basata sulla stessa metodologia di ripartizione dei Fondi per lo Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013.

Ora, la Commissione ha deciso di presentare dei dati precisi con le suddivisioni per Stato. Considerato lo storico dei contributi, le cifre evidenziano anche gli importi relativamente bassi per il Regno Unito (1,2%), Belgio e Paesi Bassi (0,4%) e Danimarca (0,3%).

Secondo la normativa, gli Stati membri hanno piena flessibilità nel modo in cui destinare gli importi per gli investimenti per lo sviluppo della banda larga rurale e le “nuove sfide” per affrontare i cambiamenti climatici, la scarsità d’acqua, la perdita della biodiversità, le energie rinnovabili, l’innovazione e la ristrutturazione del settore lattiero-caseario. Gli Stati membri sono tenuti a presentare alla Commissione le loro richieste adattate per i PSR entro il 15 luglio.

Gli importi devono essere co-finanziati con un tasso del 25% (10% nelle regioni di convergenza)