03.08.2009 Ambiente, Rovigo, più pesce nei fiumi


Da domani, nei corsi d’acqua della provincia di Rovigo, Veneto Agricoltura immetterà oltre 160 mila tinche per la campagna di ripopolamento prevista dai cosiddetti “obblighi ittiogenici”.

Dopo le semine di oltre 50.000 esemplari di tinca (Tinca tinca) di taglia 6-8 cm in provincia di Venezia e di 6.500 provincia di Treviso effettuate dai tecnici di Veneto Agricoltura lo scorso 16 luglio, continueranno per tutta l’estate le immissioni di questo pesce “di fondo” anche nei fiumi e canali del rodigino.

Saranno infatti 167.300 le piccole tinche che, da domani 4 agosto e nelle prossime settimane, verranno lanciate nello scolo Fossetta, nel Crespino, nel collettore Padano e nello scolo Veneto in ottemperanza agli “obblighi ittiogenici”: infatti, in questo modo, Veneto Agricoltura “compensa” periodicamente il prelievo involontario di materiale ittico effettuato da aziende, consorzi ed enti che per le loro attività utilizzano grandi quantitativi d’acqua proveniente da corsi, canali e fiumi regionali.

Queste immissioni di pesce permettono quindi di riequilibrare la fauna ittica e l’ecosistema delle acque interne, oltre a mantenere una certa presenza di specie a rischio estinzione.

Domani sarà effettuata l’immissione di un primo lotto di 80.000 esemplari di piccole tinche (pari a circa 3 quintali) che andranno a ripopolare i corsi d’acqua della zona del basso Polesine. La presenza in Veneto di questo pesce d’acqua dolce, tra i più conosciuti in Italia, si è ridotta per diversi fattori tra i quali l’inquinamento, la compromissione degli ambienti fluviali e la competizione con altre specie non autoctone che occupano la stessa nicchia ecologica.

La tinca infatti è un tipico pesce “di fondo” che vive acquattato sui fondali fangosi, si nutre prevalentemente di larve di insetti, vermi, piccoli crostacei e bivalvi. Di taglia medio grande, può arrivare fino a 50 cm di lunghezza totale e 2 kg di peso ed è una specie di particolare importanza sia per la pesca sportiva che professionale.

Tutte le operazioni di ripopolamento verranno effettuate grazie alla collaborazione della Amministrazione Provinciale “Area Agricoltura, Risorse Faunistiche, Vigilanza” di Rovigo e degli agenti del Corpo di Polizia Provinciale.

Ufficio Stampa