18.02.10 Porto Tolle (Bonello), marchio primo pesce bio da allevamento


Domani, ore 12,15, al Centro Ittico Bonello di Veneto Agricoltura: presentazione del nuovo progetto sulla filiera del biologico e vendita del branzino bio. Analisi sulla propensione all’acquisto.

Domani, venerdì 19 febbraio, alle 12,15, presso il Centro Ittico Bonello di Veneto Agricoltura a Porto Tolle (RO) sarà presentato all’Assessore Regionale alla Pesca e all’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura il nuovo progetto sulla filiera del biologico, che prevede, tra le altre azioni, la commercializzazione del branzino “bio” e la promozione di un marchio riconoscitivo del pesce da allevamento, al fine di una sua maggiore valutazione in fase di vendita.

Saranno illustrate:

  • le iniziative sperimentali di vendita del branzino biologico, previste presso un importante supermercato e una pescheria tradizionale di Padova. Il consumatore troverà il pesce marchiato con una “label”, etichetta, di plastica applicata all’opercolo branchiale, così da renderlo riconoscibile; gli sarà anche consegnata una brochure informativa sul pesce biologico e i metodi di produzione; durante la sperimentazione l’Università di Ca’ Foscari di Venezia intervisterà i consumatori al banco del pesce ed elaborerà i dati raccolti per valutare la propensione all’acquisto;
  • il progetto marchio pesce da allevamento, che mira alla definizione di un marchio riconoscitivo del pesce prodotto nelle nostre valli da pesca per una sua maggiore valutazione in fase di vendita. Il progetto prevede l’elaborazione del disciplinare, la creazione di un marchio e la sua promozione presso operatori e consumatori;
  • il progetto gambericoltura biologica, che, in collaborazione anche con un’industria mangimistica veneta, ed attualmente in fase di elaborazione, mira alla messa a punto di un protocollo e di un mangime specifico per la gambericoltura bio;
  • il progetto vongole, al quale collaborano il Centro Ittico di Pellestrina ed in parte anche quello del Bonello.

Ufficio Stampa