11.06.10 UE: pubblicato l’inventario dei gas a effetto serra


foto mondo effetto serraLe emissioni di gas a effetto serra continuano a diminuire nell’UE, secondo l’inventario annuale dei gas a effetto serra dell’Unione Europea 1990-2008 e l’inventario 2010 pubblicato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA).

Analizzando i livelli di emissioni nel 2008, il rapporto constata che l’UE-27 ha ridotto le sue emissioni dell’11,3% rispetto al 1990, l’anno di riferimento del protocollo di Kyoto. Tra il 2007 e il 2008 solo, i 15 Stati membri iniziali, sono riusciti a ridurre le loro emissioni del 1,9%. L’UE-27 ha realizzato un taglio del 2%.

I principali fattori che hanno contribuito a questa riduzione in tutta l’Unione Europea sono stati i prezzi alti del carbone e del carbonio, e un calo dei prezzi del gas naturale, questo ha incoraggiato i produttori di energia termica a passare dal più inquinante carbone, al gas che è più pulito.

La recessione economica ha contribuito a ridurre ulteriormente i livelli di emissioni, in quanto ha toccato i settori manifatturiero, delle costruzioni e del trasporto stradale, costringendo gli imprenditori a ridimensionare le proprie attività. La tendenza è stata inoltre rafforzata da un aumento dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili e delle biomasse.

Il Commissario europeo DG Clima, Connie Hedegaard, ha dichiarato che queste diminuzioni dimostrano l’importanza di fissare obiettivi vincolanti e che è fondamentale che l’UE prosegua questo trend attraverso ulteriori accordi.

L’UE deve perseguire il suo percorso indirizzato verso uno sviluppo economico a basse emissioni.

Bisogna precisare che il Protocollo di Kyoto non prevede un obiettivo di riduzione dei gas serra per l’UE-27 poiché all’epoca gli Stati UE-12 non facevano parte dell’Unione Europea. Tuttavia questi ultimi si sono impegnati a titolo individuale a ridurre le proprie emissioni del 6-8% rispetto ai livelli dell’anno di riferimento.

Ulteriori informazioni: www.eea.europa.eu