14.06.10 Acqua, i consorzi di bonifica, tra storia e novità


Conte, Pizzolato, Martuccelli, Romano: dall’Assessore regionale a presidenti, professori e operatori, mercoledì 16 giugno tutti presenti a Veneto Agricoltura, per il punto della situazione.

Il nuovo ruolo dei Consorzi di bonifica” è alla base di un approfondimento che nell’ambito del PSR, Programma di sviluppo rurale 2007-2013, è previsto alla Corte Benedettina di Legnaro (PD) mercoledì 16 Giugno (ore 9,00), voluto da Regione e Veneto Agricoltura. Tema importante, tanto che saranno presenti, oltre all’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato, l’Assessore Regionale all’ambiente e alla bonifica Maurizio Conte (che aprirà i lavori), il DG dell’ANBI Anna Maria Martuccelli, vera e propria “icona” della bonifica nazionale e Giuseppe Romano, Presidente dell’Unione Veneta Bonifiche.

Da pochi mesi è entrata in vigore la nuova legge regionale veneta che ha ridimensionato il numero dei Consorzi di Bonifica. Le elezioni consortili (2009) hanno ridisegnato la geografia interna di questi enti. Inoltre tra le 4 nuove sfide della politica agricola comunitaria, quella sull’uso dell’acqua è una delle più significative. La difesa idraulica e la tutela ambientale del territorio di pianura e collinare della Regione Veneto sono state da sempre legate in maniera indissolubile alla bonifica, attraverso una capillare struttura idraulica attivata e gestita nel corso dei secoli, che ha consentito il controllo delle acque in un ambiente particolarmente difficile sotto il profilo idrogeologico. Perché Veneto Agricoltura si interessa di tutto ciò?

L’azienda regionale è da tempo impegnata in attività e progetti spesso proprio a fianco dei Consorzi di Bonifica: ad esempio nello studio e realizzazione di nuove metodologie di gestione dei corsi d’acqua, o ancora con il sito di fitodepurazione denominato “Nicolas” presso l’azienda Diana (Mogliano V.to, TV) dove l’abbattimento dell’azoto viene realizzato attraverso delle fasce tampone boscate; oppure quello con il Consorzio di Bonifica Brenta delle aree forestali di infiltrazione finalizzate alla ricarica delle falde acquifere, o infine con il progetto SIGRIA, coordinato da Veneto Agricoltura su incarico della Regione Veneto, per la raccolta di dati documentali e cartografici che sono di riferimento per la stesura dei piani di bonifica e tutela del territorio dei Consorzi.

E’ prevista anche una seconda giornata, il prossimo 30 giugno, con approfondimento delle novità legislative, opportunità normative e di finanziamento, prospettive gestionali, esperienze e soluzioni tecniche.

Ufficio Stampa