Bollettino colture erbacee n. 46 del 04 maggio 2011







bollettino colture erbacee 1

NOTTUE: si conferma il raggiungimento del quarto stadio su tutto il territorio regionale. Pur non avendo registrato migrazioni molto abbondanti in concomitanza con i venti di scirocco,
stante l’andamento stagionale e le epoche di semine e trapianti, la gran parte della superficie ospita colture nelle fasi più suscettibili (ad es mais da inizio emergenza fino alle 4-5 foglie) e quindi esiste il rischio di attacchi significativi localizzati. Si invitano gli agricoltori delle aree sopra individuate ad osservare le colture più suscettibili (mais, bietole, orticole di recente trapianto,…)
dando priorità agli appezzamenti maggiormente coperti da residui o vegetazione in marzo – inizio aprile (vedi bollettino 41 e 42) poiché tali situazioni favoriscono le ovideposizioni e poi consentono lo sviluppo (alimento disponibile) dei primi tre stadi della nottua. I terreni destinati alle azioni 1 (semina su sodo) e 2 (colture di copertura) della sottomisura del PSR 214i sono tendenzialmente favorenti lo sviluppo delle popolazioni ed è quindi opportuno porvi particolare attenzione.
Nel caso si superasse la soglia di intervento (per il mais, indicativamente il 5% delle piante attaccate) si dovrà intervenire tempestivamente con trattamenti insetticidi in post-emergenza possibilmente serali.
Su mais e su altre colture il danno da nottua è facilmente individuabile per il “taglio” della pianta al di sopra del terreno o l’erosione al colletto che porta all’appassimento di tutta o buona parte della pianta.
     
ALTRI INSETTI DEL TERRENO: ove si effettua il monitoraggio con le trappole YATLORf con fondo alto per prevedere il rischio di attacchi per le stagioni successive il feromone per
A. sordidus va sostiuito dopo 25 – 30 giorni.

DIABROTICA: lo sviluppo primaverile delle uova di diabrotica è iniziato; in base al modello di Davis (Lotta integrata diabrotica, elateridi, nottue), mediamente, nel territorio Veneto, la sommatoria termica ha superato i 150 gradi calore e in settimana si prevede il superamento del 10% delle schiusure in buona parte del territorio regionale (esclusione zone costiere). Informazioni sull’insetto che ha da poco raggiunto il territorio regionale si possono avere consultando gli allegati (DIABROTICA descrizione generale e CD) o scrivendo o chiamando ai riferimenti sotto riportati.

MAIS
DISERBO: le semine del
mais nei  terreni lavorati tradizionalmente sono ormai ultimate. In gran parte del Veneto la stagione non è stata propizia per gli erbicidi di pre-emergenza che non hanno avuto la pioggia necessaria per la loro attivazione.
I terreni presentano un’infestazione in certi casi anche elevata di graminacee nate da seme e soprattutto da rizoma. Alcuni degli erbicidi utilizzati (mesotrione, isossaflutolo…) se cadrà una pioggia entro la prossima settimana potranno però essere attivati e svolgere la loro azione almeno sulle plantule. Certamente la loro azione sarà un po’ meno prolungata perché nel frattempo si è verificata una dissipazione più di tipo fisico (es. volatilizzazione e fotodecomposizione) che biologica visto che il terreno molto secco non ha favorito l’attività dei microrganismi.
Si consiglia di monitorare attentamente i terreni in modo da valutare la necessità di un intervento di controllo di post-emergenza: i prodotti non mancano e prossimamente il bollettino darà delle indicazioni in merito.
Nelle
semine su sodo, con o senza cover crop i terreni sono stati trattati  con un erbicida ad azione totale prima della semina. La siccità in questo caso ha limitato l’emergenza delle infestanti, ad eccezione delle piante perenni con apparato radicale più profondo. E’ ipotizzabile che la presenza di piante perenni sia più intensa, soprattutto lungo i bordi dei campi. Si consiglia di monitorare la situazione in modo da scegliere l’erbicida più adatto per controllare le macchie di malerbe vivaci (
Convolvulus arvensis,  Calystegia sepium, Cirsium arvense, Sonchus arvensis, Sorghum halepense ed Equisetum arvense). In certi terreni trattati da qualche anno con glifosate si nota una crescente presenza di Geranium dissectum, specie resistente a tale erbicida da tenere sotto controllo e da eliminare con i trattamenti di post-emergenza.

Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sul cellulare chiama il numero 0498293847 o scrivi a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org. Ulteriori informazioni sul sito di Veneto Agricoltura alla pagina dedicata al “Bollettino colture erbacee”.

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