Poinsettia – Prove 2010



SCHEDE VARIETALI POINSETTIA
Nelle seguenti schede vengono riassunti i risultati dei confronti varietali 2010 su poinsettia, ad integrazione di quanto pubblicato negli anni precedenti, con lo scopo di migliorare la conoscenza delle varietà di Poinsettia già note e contribuire a dare informazioni sulla novità.
Va tenuto come sempre conto che, dato l’elevato numero di varietà in test, la coltivazione è stata condotta con una tecnica semplificata che ha potuto tenere conto solo in parte delle esigenze di ogni cultivar, e risulta quindi notevolmente perfezionabile in funzione delle stesse.
I risultati, inoltre, vanno come sempre riferiti alle specifiche condizioni climatiche e agronomiche, che ogni anno presentano aspetti peculiari. Qui di seguito si segnalano le caratteristiche proprie dell’annata di prova 2010, e le differenze più importanti rispetto agli anni precedenti.


PROVA DI COLTIVAZIONE
Nel 2010 sono state effettuate le seguanti prove:
· vaso 17, con inizio in sett 28 (sett.29-30 cv Syngenta), in serra ferro-vetro
· vaso 14, con inizio in sett. 31 (sett.32 cv Syngenta), in serra ferro-vetro,
· vaso 14, con inizio in sett. 31 (sett.32 cv Syngenta), parte delle cv, in tunnel.
· vaso 14, con inizio in sett. 31 (sett.32 cv Syngenta), in serra ferro-vetro, prova ‘specialità’, varietà particolari per forme o colorazione di foglie e brattee.

Dal punto di vista della gestione del riscaldamento, si sono avute differenze importanti rispetto agli altri anni, in parte per una precisa scelta tecnica riguardo al test in tunnel, in parte per problemi impiantistici nella serra del vaso 14.
Il test in tunnel 2009 era stato volutamente molto severo, finalizzato a vedere fino a che punto le varietà resistevano a condizioni molto difficili, con il risultato di avere una valenza più sperimentale che pratica.
Nel 2010 si è invece preferito tornare a condizioni, se pur di risparmio energetico, più in linea con le esigenze minime della specie e quindi applicabili nella pratica. La strategia scelta è stata quella di scaldare in autunno, quando ciò non richiede costi eccessivi, e poi di scendere in modo graduale, raggiungendo i 12° solo dopo metà dicembre.
In serra invece si è scelto di continuare con l’impostazione degli anni passati, cioè con un riscaldamento moderato fino a novembre per arrivare a 14° a dicembre. Il confronto tra le impostazioni di riscaldamento nei 3 anni di prova è scaricabile qui.

In pratica la situazione che si è venuta a creare nelle strutture di coltivazione è stata la seguente:
In serra vaso 14, a causa di problemi tecnici, T minime di circa 14°-15° da ottobre in poi, più basse dei livelli impostati, ma Ur non elevata. Tali condizioni hanno permesso alla fine la maturazione di quasi tutte le cv, rendendo però molto lenta quella delle varietà con maggiori esigenze termiche.
In serra vaso 17 e vaso 14 ‘prova specialità’ (segnalato nelle schede specifiche) mantenimento delle condizioni termiche impostate.
In tunnel, T alta all’inizio e molto bassa alla fine, e Ur molto alta da metà ottobre a inizio dicembre, a causa della forte e prolungata piovosità. Le alte T autunnali hanno causato addirittura un anticipo della colorazione rispetto alle stesse varietà in serra (visibile nelle foto ‘maturazione 2010’ delle schede specifiche). In alcune cv si sono però avute clorosi fogliari da carenza di microelementi, probabilmente dovute all’eccesso di Ur, che limitava la traspirazione fogliare e quindi l’assorbimento radicale.
Limitati invece a poche cv più sensibili i danni da botrite, grazie al calo dell’Ur in dicembre, a piante mature.
I dati di Ur nei 2 ambienti, serra e tunnel, del vaso 14 sono scaricabili qui. Per quanto riguarda le temperature effettive, per problemi di software sono state registrate solo per alcuni periodi, per cui non vengono qui pubblicati i grafici relativi.


TEST DI TRASPORTO/DURATA
La fase di valutazione postvendita è stata di molto cambiata rispetto ai 2 anni precedenti. Consapevoli dell’importanza che hanno per questa specie le operazioni di insacchettamento e trasporto nel determinare la successiva durata delle piante, è stato condotto un test che, tramite una fase di insacchettamento potesse riprodurre almeno in parte lo stress a cui le stesse sono sottoposte durante il trasporto.
Gli involucri, di plastica non microforata, sono stati applicati a 3 piante per varietà da serra e 3 da tunnel dove presenti, mantenute poi a T di 10-12° e bassa luminosità, per 2 durate differenti, 4 e 15 gg; in quest’ultimo caso le piante sono state anche inscatolate.
Eliminati gli involucri, dopo una prima valutazione le piante sono state poste in serra con tutti gli ombreggi chiusi, T di 20° e Ur intorno al 50%, per valutarne la durata in confronto ad un campione della stessa varietà non sottoposto a insacchettamento. La valutazione finale è stata effettuata su tutte le piante a fine gennaio.
Nel complesso la tenuta delle piante è stata molto buona, sicuramente grazie al fatto che la conservazione delle piante è avvenuta in serra, con luce naturale, per quanto limitata dalla chiusura degli ombreggi. Anche la simulazione di trasporto, seppure di lunga durata, è stata effettuata in serra, pertanto con uno stress minore di quanto non succeda in realtà. E’ lecito quindi aspettarsi, nella pratica, risultati non altrettanto soddisfacenti.
In alcuni casi ciò emerge in modo evidente nelle schede delle singole varietà, ove ci sia il confronto con i risultati dei test effettuati negli anni precedenti, in cui la conservazione era stata effettuata in un ambiente con luce artificiale. Sono comunque emerse indicazioni interessanti sulle differenze tra le varietà, e, nell’ambito delle stesse, tra i diversi trattamenti.
Si sottolinea infine che le caratteristiche delle cultivar riportate nelle schede specifiche (per tutti gli aspetti presi in considerazione) sono riassuntive di quanto osservato nei 3 anni di prova (e anche per gli anni precedenti per le varietà più vecchie). Ne consegue quindi che tali note sono da considerarsi tanto più affidabili quanti più anni è stata testata la varietà, e sicuramente solo indicative per le novità.
Particolarità e differenze importanti emerse nei singoli anni vengono segnalate ove ritenuto necessario.

I dati completi riguardanti le tecnica di coltivazione seguita ed i rilievi e valutazioni effettuate sulle singole varietà, nonché foto e notizie sulle varietà sperimentali sono disponibili presso il Centro Sperimentale Ortofloricolo ‘Po di Tramontana’ e possono essere richiesti alla dr.ssa Giovanna Pavarin tel. 0426/664917 e-mail giovanna.pavarin@venetoagricoltura.org

Allegra

Arctic

Avantgarde Marble

Bella Italia

Bravo Red

Champion

Christmas Beauty

Christmas Carol

Chrismas Day

Christmas Eve

Christmas Feelings

Christmas Spirit

Citronella

Cortez imp. – Cortez Electric Fire

Cosmo

Cristallo

Earlyglory

Elegance White

Euroglory

Freedom

Giulietta

Happy Christmas evol.

Infinity

Jubilee Red

Lazz1064

Limoncello

Marco Polo

Mars

Merry Christmas-Pink Sparkle 

Merry White

Mira

Monreale Early

Noel

Novia

Pink Cadillac

Polar Bear

Polly’s Pink

Premier

Premium Red

Premium-serie

Prestige

Primero

Princettia

Protègè Dark Red

Ruby Frost

Sk73

Sk81

Sk88

Sonora White Glitter Early exp

Superba

Supreme

Titan Red

Valentino

Viking

Winter Rose

Wintersun