Bilancio UE 2014-2020: da oggi si entra nel vivo


Presentata a Bruxelles la proposta della Commissione europea sul Quadro Finanziario pluriennale. Grande attesa per conoscere “i numeri” del capitolo agricolo da cui dipende la riforma della PAC

Viene presentata oggi, 29 giugno, a Bruxelles la proposta della Commissione europea per il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020. La proposta riguarda la totalità delle politiche finanziate dall’UE: agricoltura, politiche di coesione, ricerca e sviluppo. Si ricorda che nell’attuale quadro finanziario 2007-2013, il 44% delle risorse è destinato al capitolo “Crescita sostenibile e occupazione”, il 43% alla “Conservazione e gestione delle risorse naturali” (agricoltura), il 6% all’”UE quale attore globale”, l’1% al capitolo “Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia” e il resto per “Spese amministrative”. Nella sua proposta, la Commissione europea vuole adattare il bilancio UE alle sfide della Strategia “Europa 2020”: crescita, formazione, ricerca, clima, sicurezza e ruolo più forte dell’UE nel mondo. L’approvazione della programmazione pluriennale è un passaggio decisivo in quanto stabilisce gli orientamenti e gli obiettivi di lungo termine dell’UE definendo le aree nelle quali verranno concentrati gli interventi.

Risorse proprie

Sempre nella giornata di oggi, la Commissione presenta anche una proposta riguardo alle risorse proprie, fonte di finanziamento del bilancio. Proporre nuove risorse proprie non significa aumentare il budget UE. L’idea di base è quella di ridurre i contributi degli Stati Membri basati sul loro reddito nazionale lordo, compensandoli con nuove entrate.

Cosa viene adottato oggi

Ecco l’elenco dei documenti che la Commissione adotterà formalmente nella giornata odierna: Comunicazione della Commissione sul Quadro finanziario pluriennale 2014-2020; Proposta di regolamento per il Quadro finanziario pluriennale; Proposta di decisione sulle risorse proprie; Proposta di accordo interistituzionale su questioni di bilancio e gestione accurata delle risorse finanziarie; Proposta di regolamento di esecuzione sulle risorse proprie.

La proposta della Commissione dovrà poi essere approvata all’unanimità dal Consiglio dei Ministri dopo che il Parlamento europeo avrà dato il suo consenso.