10.10.2011 Nuova PAC 2014-2020, in diretta


NUOVA PAC 2014-2020, IN DIRETTA

Mercoledì 12 ottobre (11.30-13.30) Veneto Agricoltura proporrà “live” la presentazione a Bruxelles della Riforma della Politica Agricola Comunitaria (PAC) con commenti di De Castro, Boatto, Frascarelli, Longo e Pizzolato

Come sarà l’agricoltura europea del futuro? Bruxelles lo svelerà mercoledì 12 ottobre quando saranno presentate le proposte di Riforma della PAC (Politica Agricola Comunitaria) per il periodo 2014-2020. Per l’occasione, Veneto Agricoltura, tramite il suo sportello informativo Europe Direct Veneto, d’intesa con l’Università di Padova-TeSAF, INEA e l’Associazione dei giornalisti agroambientali del Veneto e Trentino Alto-Adige (ARGAV), organizza un incontro a Legnaro (PD). L’evento si terrà presso la sede centrale dell’Azienda regionale, dalle ore 11.30 alle ore 13.30, per discutere i contenuti della Riforma che già stanno creando forti preoccupazioni tra gli imprenditori agricoli.

Il seminario ha in programma una serie di collegamenti in videoconferenza con il Parlamento europeo, la Commissione ed esperti del mondo accademico con i quali i partecipanti potranno confrontarsi e dialogare. Sono infatti previsti approfondimenti “a caldo” con Paolo De Castro Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Aldo Longo della Direzione Generale Agricoltura della Commissione europea, Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia. In sala saranno invece presenti, tra gli altri, l’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato, il prof. Vasco Boato dell’Università di Padova, Andrea Povellato di INEA Veneto e i rappresentanti delle organizzazioni agricole e delle Istituzioni regionali. Alle ore 12.30 è previsto un collegamento con Bruxelles per seguire in diretta la conferenza del Commissario europeo all’Agricoltura Dacian Ciolos, il quale illustrerà i nuovi regolamenti agricoli.

Molte le novità annunciate dalla Riforma, a cominciare dalla riorganizzazione degli aiuti agli agricoltori, i quali per poter ottenere i finanziamenti europei dovranno sempre più in futuro rispettare l’ambiente. Anche la politica di Sviluppo rurale sarà sotto la lente di ingrandimento della nuova programmazione 2014-2020, e dunque dell’incontro di Legnaro, in quanto la Commissione europea chiede di investirla di un nuovo ruolo riguardante i giovani, i piccoli agricoltori, le zone montane, la filiera corta, le produzioni biologiche, ecc. Particolare attenzione sarà posta anche agli strumenti per la gestione del rischio, quali il sostegno a fondi mutualistici e assicurativi e di stabilizzazione del reddito agricolo penalizzato dalla volatilità dei mercati.

 

Ufficio Stampa