12.10.2011 Pac 2014 – 2020, Veneto Agricoltura: l’agricoltura chiede mobilitazione


De Castro, Boatto, Frascarelli e tutto il mondo agricolo preoccupati dopo la diretta a Veneto Agricoltura. Toniolo (CIA): è negativa. Pizzolato: serve fare squadra.

“Faccina vigile”: così Paolo De Castro, utilizzando gli emoticons, ha risposto ad una precisa domanda sul contenuto della nuova PAC presentata oggi dal Commissario UE Dacian Ciolos. De Castro, Presidente della Comm.ne Agricoltura del Parlamento europeo era in collegamento telefonico diretto con la sala riunioni di Veneto Agricoltura, dove, più di 120 persone, tra presidenti, direttori, dirigenti regionali, funzionari, tecnici, professori universitari, studenti della Facoltà di Agraria di Agripolis, avevano aderito all’invito dell’Azienda regionale ad una “diretta” sull’Europa agricola 2014-2020. I più importanti economisti agricoli italiani, Angelo Frascarelli (Università di Perugia), Vasco Boatto (Università di Padova) e Paolo De Castro sono stati gli interlocutori della Tavola Rotonda che l’Ufficio Stampa-Europe Direct di Veneto Agricoltura ha organizzato oggi “live” con Bruxelles per un commento a caldo sulle neoproposte europee. Assieme a loro Andrea Povellato dell’Inea, Edi De Francesco (Università di Padova) e Paolo Pizzolato (Amm.Unico di Veneto Agricoltura). Frascarelli ha sostenuto, dipingendo un quadro complesso che richiederà l’impegno del Governo e delle Regioni per le opportune correzioni, che alla fine se non ci saranno modifiche, l’Italia porterà a casa il 18% in meno di risorse con questa Riforma. Paolo Pizzolato ha chiesto, ora più che mai, unità tra le varie componenti per fare l’indispensabile massa critica. Vasco Boatto ha concordato sulle valutazioni dei colleghi chiedendo che su base regionale si attivino tutti i tavoli per definire le osservazioni che dovranno essere portate a Roma e poi a Bruxelles. Soprattutto Giunta e Consiglio regionale, come è emerso dalla discussione, avranno l’opportunità di definire un quadro di proposte a sostegno della peculiarità dell’agricoltura veneta, a difesa dell’originalità e qualità delle nostre produzioni. Daniele Toniolo, Presidente della CIA regionale veneta, al proposito, si è espresso in modo fortemente negativo di fronte alla proposta Ciolos, chiedendo un particolare impegno degli organismi regionali e ministeriali affinchè la nostra agricoltura non venga ancora una volta penalizzata su base europea.

 

Ufficio Stampa