07.02.2012 La produzione di latte in Veneto: i risultati della campagna 2010/11

 

I dati definitivi della campagna 2010/11 ci consentono di delineare un quadro completo della produzione di latte in Veneto, contenuto nel nuovo numero della Newsletter Itinerari nel lattiero caserario di Veneto Agricoltura. 118 primi acquirenti hanno acquistato il latte da poco più di 4.200 allevamenti veneti per un totale di 1,1 milioni di tonnellate. Tali semplici dati, ancora una volta, stanno a documentare che è ancora in atto la fase di ristrutturazione del comparto verso una maggiore concentrazione produttiva, in quanto continuano a diminuire sia i primi acquirenti che il numero di allevamenti.

Relativamente ai primi acquirenti si può notare che a diminuire sono state soprattutto le cooperative, calate di 10 unità, senza però particolari perdite di quote di mercato in quanto vi sono stati processi di fusione o assorbimento con altre cooperative. Sono invece aumentati gli acquirenti privati di 5 unità, in particolare a Vicenza. Per quanto riguarda le aziende zootecniche, se la campagna 2009/10 era partita con 4.413 allevamenti con diritto di quota, quella del 2010/11 è scesa a 4.278 (-3%). mentre la campagna in corso è iniziata con 4.116 allevamenti. Nel giro di due anni si è quindi registrata la chiusura di circa 300 stalle.

La produzione di latte in Veneto nel 2010/11 è rimasta sostanzialmente invariata rispetto alla campagna precedente. Da notare che negli ultimi due anni non è stata raggiunta la produzione assegnata: nella campagna 2009/10 la produzione è stata inferiore di quasi 50.000 tonnellate, mentre nella campagna 2010/11 di circa 35.000 tonnellate. Da notare che il Veneto tra la campagna 2006/07 e quella 2009/10 ha perso quasi 50.000 tonnellate di produzione, quindi il fatto che le consegne della campagna 2010/11 siano rimaste stabili rispetto alla campagna precedente è da ritenere un segnale positivo. Il non raggiungimento della quota assegnata a livello comunitario da parte del Veneto (ma anche dell’Italia) ha inoltre consentito di annullare tutti gli splafonamenti individuali di quota e di evitare eventuali prelievi.

A causa della tenuta della produzione e della diminuzione delle aziende la produzione media per azienda è ulteriormente aumentata, raggiungendo la quantità di 268.000 kg per azienda. A titolo di confronto basti ricordare che nella campagna 2003/04 la quantità media per azienda superava di poco i 175.000 kg per azienda.