Approccio Leader, indispensabile per lo sviluppo locale


Dopo oltre vent’anni di “sperimentazione”, all’approccio Leader viene riconosciuta la sua strategica importanza per lo sviluppo integrato del territorio

Il Commissario europeo per l’Agricoltura e sviluppo rurale, Dacian Ciolos, ha ricordato come l’approccio Leader, oltre ad essere un elemento essenziale per lo sviluppo locale e delle zone rurali, giochi un ruolo decisivo all’interno della futura PAC. Leader è da considerarsi un punto di partenza dal quale poi “costruire” su larga scala. Da qui la proposta di potenziare il programma Leader nel periodo di programmazione 2014-2020 (all’interno del piano Start-up kit) per permette agli Stati Membri di accelerare e facilitare il lancio di nuovi progetti, incoraggiando una partecipazione dal basso sempre più numerosa. In questo contesto, va poi aggiunto l’importanza di un approccio “multi fondo”, che si traduce nel rafforzare il coordinamento tra i differenti fondi pubblici, nazionali ed europei, in modo da interconnettere più aree, facilitando i rapporti tra zone rurali e città.

Interconnessione tra aree rurali e città

In molte regioni europee, infatti, non è più possibile ignorare le forti e intrinseche connessione tra zone rurali e piccole città ed è proprio qui che interviene Leader. L’approccio partecipativo territoriale è essenziale allo sviluppo locale che dev’essere supportato in tutta Europa. Non va infine tralasciato un importante aspetto: la cooperzione transnazionale. Ogni Gruppo di Azione Locale dovrebbe essere incoraggiato a prendere parte in progetti transnazionali, al fine di condividere esperienze comuni e scambiare conoscenze in modo da favorire innovazione e nuovi modi di pensare all’interno del territorio. Uno scambio di informazioni ad alto valore aggiunto, scambio che può essere facilitato dall’utilizzo di Internet e le avanzate tecnologie informatiche e di comunicazione attualmente utilizzabili. Oggi si potrebbe indirizzare la questione dell’utilizzo del valore aggiunto di integrazione europea: il guadagno sarebbe comune, sia per gli attori economici che per tutti i soggetti coinvolti in questo progetto.