Cosa facciamo per tutelare le DOC europee?


Il Prosecco DOC prodotto illegalmente in Brasile, Australia e Nuova Zelanda è l’ultimo caso di una lunga serie di “scorrettezze” commerciali commesse ai danni dei prodotti europei. Arriva in soccorso un’interrogazione di De Castro

A tutela del vino Prosecco, nello scorso mese di marzo è stata presentata un’interrogazione che ha portato la notizia alla ribalta delle cronache. Ora però non bisogna abbassare la guardia proseguendo nell’azione di contrasto chiedendo all’Unione Europea una risoluzione definitiva per la tutela extra-UE dei prodotti comunitari certificati e sulle iniziative che la stessa Commissione intende adottare al fine di scongiurare il diffondersi di tali fenomeni, attuando una vera protezione per tutti i prodotti di qualità certificata. Al riguardo, il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo Paolo De Castro, ha presentato alla Commissione europea un’interrogazione sul problema della contraffazione dei prodotti europei certificati all’estero. L’interrogazione rappresenta un’iniziativa di ampio respiro che si avvale del coinvolgimento di diversi Paesi e che punta al necessario superamento della frammentazione delle singole iniziative. L’obiettivo è di creare un orizzonte internazionale nell’ambito delle relazioni bilaterali extra-UE e, più in generale, nelle sedi in cui si definiscono le scelte di politica commerciale internazionali, affinché si stimoli l’Esecutivo ad avviare un percorso necessario e definitivo di protezione e tutela dei prodotti a denominazione di origine sui mercati extra-UE.