05.06.2012 Sottrazione di suolo agricolo e territorio, alla ricerca dell’equilibrio


La fragilità del territorio al centro di un convegno in programma a Legnaro-Pd, venerdì 8 giugno (ore 9,30), presso la Corte Benedettina. Evento promosso da Commissione europea e Veneto Agricoltura. A confronto esperti delle Istituzioni, del mondo accademico e produttivo.

L’agricoltura italiana occupa il 57% del territorio nazionale, percentuale che sale al 80% se ci si riferisce all’intero spazio rurale. Un patrimonio economico e ambientale inestimabile. Eppure continua inesorabile la sottrazione di suolo fertile per far posto a strade, infrastrutture e capannoni. Le conseguenze di questo sfregio sono sotto gli occhi di tutti, e il nostro Paese ne sa qualcosa, Veneto compreso. Saranno queste le tematiche affrontate venerdì 8 giugno (ore 9.30) a Legnaro-Pd presso la Corte Benedettina di Veneto Agricoltura in occasione del convegno “Suolo, agricoltura, territorio: un equilibrio possibile”. L’evento, promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e da Veneto Agricoltura, tramite il suo Centro di informazioni Europe Direct Veneto, d’intesa con la Regione Veneto, rappresenta il primo di tre appuntamenti nazionali che la stessa Commissione ha previsto, oltre che nella nostra Regione, anche in Umbria e in Sicilia. La conservazione del suolo non è solo un problema tecnico, é anche il presupposto indispensabile per avviare e sostenere ogni attività di crescita economica e di coesione sociale. Il suolo, infatti, oltre a costituire il supporto di tutte le attività umane è anche il custode del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico che, su di esso, si trova. E’ forte dunque il legame tra la conservazione del patrimonio territoriale e la capacità di determinare innovazione e sviluppo economico.La gestione e la difesa del suolo sono così da considerare funzionali alla crescita, sia perché operano ai fini della prevenzione di danni ambientali, sia perché sono in grado di attivare processi di valorizzazione delle risorse presenti nel territorio. Tutto ciò comporta una particolare esigenza di programmazione che non sempre in Italia è stata tenuta in gran conto negli ultimi anni

Il convegno “Suolo, agricoltura e territorio: un equilibrio possibile”, intende analizzare le problematiche legate alla fragilità del territorio messo costantemente sotto pressione dall’incessante sottrazione di spazi agricoli e rurali. Si pensi che nell’UE ben 275 ettari di suolo vanno perduti ogni giorno a causa dell’impermeabilizzazione, ovvero la copertura dei terreni fertili con materiale che non lascia penetrare l’acqua.A Legnaro, esperti e tecnici della Commissione europea, degli Enti Locali, del mondo agricolo, produttivo ed accademico si confronteranno su un tema, quello del consumo indiscriminato di una risorsa non rinnovabile qual’é il suolo agricolo, di grande attualità ed importanza.

Saranno presenti, tra gli altri, Luca Marmo (Direzione Generale Ambiente della Commissione europea), Simone Vieri (Università La Sapienza di Roma), Tiziano Tempesta (Università di Padova), Marcello Pagliai (Centro di Ricerca per l’Agrobiologia e la Pedologia di Firenze), Giustino Mezzalira (Veneto Agricoltura) e Mariano Carraro Segretario Generale per l’Ambiente della Regione Veneto.L’evento vedrà anche il coinvolgimento dell’Associazione Regionale dei Giornalisti Agroambientali del Veneto e Trentino-Alto Adige (ARGAV).

Ufficio Stampa