Pian Cansiglio (Bl – Tv) al centro del Creato


Sarà il Cansiglio, la bella foresta demaniale regionale veneta gestita da Veneto Agricoltura, ad ospitare la settima edizione della Giornata del Creato, l’iniziativa promossa dalla Diocesi di Belluno-Feltre. L’appuntamento è sabato 1 settembre alle ore 9,00.

Si svolgerà in Pian Cansiglio (Tv-Bl) sabato 1° settembre la settima edizione della Giornata ecumenica per la salvaguardia del creato, che da cinque anni è proposta congiuntamente dalle diocesi dell’arco alpino (Bolzano-Bressanone, Como, Trento) con i rappresentanti di tutte le confessioni cristiane, dagli ortodossi ai luterani ai battisti. L’edizione 2012, organizzata dalla diocesi di Belluno-Feltre, vede il coinvolgimento di Veneto Agricoltura, che gestisce gran parte dei territori della splendida faggeta, e di numerose associazioni locali (Alpini, Cimbri del Cansiglio, cori di Spert, Borsoi e Dolada, banda comunale di Farra d’Alpago, ecc.). Numerose anche le adesioni giunte dalla società civile e produttiva.

La giornata del creato prevede un fitto programma di eventi, che culmineranno con un convegno e la celebrazione ecumenica, con un cammino lungo un percorso ad anello che interesserà anche l’area della ex-base Nato «Bianchin», un luogo eloquente per essere stato nel bellunese l’emblema della guerra fredda e che recentemente è stato interessato da importanti operazioni di bonifica, eseguite da Veneto Agricoltura, destinate a trasformare questa area in luogo di riconciliazione tra l’umanità e il creato.

L’appuntamento per le delegazioni diocesane, i rappresentanti delle confessioni cristiane e per tutti i partecipanti è alle ore 9,00 presso l’area della ex-base Nato «Bianchin», dove sarà allestito un capannone a cura delle locali sezioni degli Alpini.

Il benvenuto sarà dato dal vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Giuseppe Andrich, che introdurrà il tema della giornata “Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra”, approfondito da padre Adriano Sella, missionario saveriano promotore della Rete interdiocesana per i nuovi stili di vita. Chairman dell’incontro sarà Cesare Lasen, direttore dell’Ufficio per la cultura e gli stili di vita in montagna della diocesi di Belluno-Feltre.

Alle 10.30 è prevista la preghiera ecumenica nella chiesa di sant’Osvaldo, sempre in Pian Cansiglio. Di lì i partecipanti percorreranno in sei tappe un percorso che si concluderà al crocifisso del villaggio cimbro «Le Rotte». Le tappe saranno presiedute dal vescovo Andrich, dall’arcivescovo di Trento, Luigi Bressan, dal vescovo di Como, Diego Coletti, dal vicario generale della Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia e di Malta del patriarcato ecumenico, Evangelos Yfantidis, dal pastore della Chiesa battista di Pordenone, Giuseppe Miglio, dal pastore della Chiesa luterana di Merano (Bz), Martin Burgenmeister. Al termine, i rappresentanti di tutte le confessioni cattoliche proclameranno un appello congiunto per la salvaguardia del creato, che prende spunto dal tema biblico “Dio plasmò l’uomo con polvere dal suolo”.

Ricordiamo che l’area della ex Base Nato “Bianchin”, dopo un anno di interventi mirati alla ricomposizione ambientale, è stata da poco restituita al Cansiglio: un nuovo spazio “regalato” alle migliaia di persone che ogni anno visitano la piana. In pratica, sono stati demoliti vecchi e fatiscenti fabbricati militari, riducendo del 70% la volumetria preesistente. L’intera area è stata così bonificata dall’amianto, sono stati eliminati serbatoi e cisterne e con il materiale di recupero si è ottenuta una nuova area parcheggio, di cui il territorio era fortemente carente. In piena guerra fredda, la base ha svolto una funzione di difesa da ipotetici attacchi da est. Era dotata di missili americani Nike Ercules in grado di montare testate nucleari. La struttura stata abbandonata nel 1979 e consegnata a Veneto Agricoltura nel 2008.

 

Ufficio Stampa