16.07.2013 Alto Adriatico: Italia-Slovenia, Lavoro, Tutela e Valorizzazione della Biodiversità e delle zone umide


L’Interreg Italia-Slovenia “ADRIAWET 2000”. ValleVecchia (Chioggia,Ve), Bosco Nordio (Chioggia,Ve), Ca’ Mello (Rosolina,Ro) le aree venete interessate, assieme a realtà del goriziano e Capodistria.

E’ nato il sito http://www.adriawet2000.eu/itche dà informazioni sul progetto comunitario Interreg Italia-Slovenia, ADRIAWET 2000. L’obiettivo è la tutela della biodiversità delle zone umide dell’Adriatico facenti parte della Rete europea Natura 2000, ovvero sviluppare un sistema di gestione integrata dei territori coinvolti tra i due paesi. Tutto ciò con il fine di rendere, quanto in oggetto, un elemento di attrattività e crescita sostenibile. Altro obiettivo è quello di definire modelli di cooperazione locale in grado di produrre risultati concreti in termini occupazionali. Come? Progettando contenuti e azioni comuni a favore dell’educazione ambientale, della sensibilizzazione e dell’animazione culturale.

I partner sono il Comune di Staranzano (Gorizia), DOPPS Slovenia, il Consorzio Sociale “Il Mosaico”, e Veneto Agricoltura.

Il sito web fornisce informazioni sulle azioni e sulle aree protette coinvolte, che sono: la Riserva naturale Foce dell’Isonzo, la Riserva Valstagnon (Capodistria), per i partners. Per Veneto Agricoltura: la Riserva Naturale Integrale “Bosco Nordio” (Chioggia,Ve), la Zona di Protezione Speciale di “ValleVecchia” (Caorle, Ve) e l’Oasi di Ca’ Mello–Bosco della Donzella (Rosolina, Ro).

Nelle aree di Veneto Agricoltura sono previste attività di monitoraggio faunistico, che verranno condotte sperimentando, assieme agli altri partner, le metodiche necessarie e condividendo i risultati attraverso una piattaforma informatica comune di gestione e di diffusione dei risultati; queste attività sono iniziate da pochi mesi ed i primi risultati verranno presto resi noti. Inoltre sono già state attivate attività di educazione ambientale nell’ambito di un Programma Didattico comune a tutte le aree coinvolte nel progetto, e avviate le attività di analisi economica finalizzate alla valorizzazione delle risorse naturali presenti nelle aree gestite dall’Azienda regionale.