19.12.2013 Accordo Ecofin sulla gestione dei fallimenti bancari


Raggiunto ieri uno storico accordo dall’Ecofin (Consiglio dei ministri dell’UE di economia e finanze), riguardante il fallimento controllato delle banche in difficoltà. Dopo 12 ore di negoziati e la minaccia di uno stop alla trattativa da parte dell’Italia, i ministri alla fine hanno trovato un accordo: il meccanismo per la gestione controllata dei fallimenti bancari si propone di evitare nuovi crack come quello della Lehman Brothers, componendo un sistema di “paracadute” finanziari non gestito singolarmente da ogni Stato, ma comune a tutti gli Stati Membri. Inoltre, poiché l’accordo si tramuterà in regolamento a partire dal 2016, è stato richiesto e ottenuto, da una parte dei ministri Ecofin, un istituto ponte che garantisca la transizione fino alla sua definitiva entrata in vigore. Compiaciuto per il deciso passo avanti verso il completamento dell’Unione Monetaria anche il Commissario per il Mercato Interno e i Servizi, Michel Barnier, il quale sostiene che l’accordo servirà a “evitare che d’ora in avanti siano i contribuenti a pagare per le crisi bancarie. Quest’accordo servirà non solo a gestire l’attuale crisi finanziaria o a evitarne una futura, ma sarà anzitutto la pietra miliare su cui costruire un lungo periodo di stabilità finanziaria, per facilitare la ripresa economica e sostenere la crescita e l’occupazione”. Il percorso di approvazione definitivo è tuttavia ben lungi dall’essere giunto alla sua conclusione: già dall’inizio dell’anno venturo cominceranno infatti le negoziazioni con l’europarlamento, con cui si spera di giungere presto all’accordo definitivo.