07.02.2014 Latte e Frutta nelle scuole, un unico Programma per obiettivi più ambiziosi


I due Programmi UE “Latte” e “Frutta” nelle scuole saranno riuniti in un unico quadro normativo per migliorarne l’efficacia

“Mangiare bene, sentirsi bene”, è questo lo slogan adottato dalla Commissione europea per la proposta legislativa di riforma dei due Programmi di distribuzione dei prodotti agricoli nelle scuole. L’Esecutivo intende infatti riunirli all’interno di un unico Programma di finanziamento; il nuovo quadro normativo, in seguito all’approvazione di Consiglio e Parlamento, dovrebbe entrare in vigore nel 2016. L’obiettivo del Programma è quello di sopperire all’attuale calo nel consumo di latte e frutta da parte dei bambini, rafforzando i programmi educativi che informano sulla corretta alimentazione e la lotta all’obesità. Basandosi sul modello del sistema “dalla fattoria alla scuola”, il nuovo Programma illustrerà ai giovani quali sono le scelte migliori da effettuare tra i prodotti agricoli disponibili per mantenere un’alimentazione salutare ed equilibrata e offrirà una visione d’insieme sulle questioni ambientali legate ai rifiuti alimentari. Il Programma Latte nelle scuole è attivo dal 1977, Frutta nelle scuole dal 2009. I due Programmi insieme contribuiscono a migliorare la salute di oltre 30 milioni di bambini ogni anno.

Un Programma da 230 milioni di euro per anno scolastico

I due programmi “Latte” e “Frutta” nelle scuole non sono, per il momento, ancora riusciti a raggiungere i loro obiettivi, infatti un terzo dei bambini europei di età compresa tra i 6 e i 9 anni soffre ancora di obesità. La Commissione ha pertanto deciso di riunire i due programmi in un unicum normativo proprio per ridare efficacia e incisività all’iniziativa, che prevede una riduzione degli oneri amministrativi. La partecipazione degli Stati Membri resterà non obbligatoria; agli Stati partecipanti verrà garantita una notevole libertà d’azione, che arriverà fino a comprendere anche i prodotti agricoli da distribuire nelle scuole (oltre a latte, frutta e verdura si potranno aggiungere prodotti come olio d’oliva, yogurt, miele, ecc.). Le scelte dei prodotti saranno sottoposte al vaglio delle Autorità sanitarie nazionali e i Paesi potranno definire un programma personalizzato sulla base delle loro esigenze o preferenze (scelta dei beneficiari del Programma in base all’età, durata dell’iniziativa, frequenza e metodo di distribuzione, ecc.). Il budget ammonterà a 230 milioni di euro per anno scolastico, nel rispetto dei limiti previsti dal Quadro Finanziario Pluriennale (150 milioni di euro per frutta e verdura e 80 milioni per il latte, con la possibilità per i Governi nazionali di trasferire il 15% delle risorse finanziarie assegnategli da un sottoprogramma all’altro). Ad oggi, solo Finlandia, Svezia e Regno Unito hanno scelto di non partecipare al Programma Frutta e Verdura, mentre tutti gli Stati Membri partecipano al programma Latte (Grecia e Croazia dall’anno scolastico 2013/2014).