03.07.2014 Polverara (PD) sotto test energetico (pulito)


Veneto Agricoltura, con altri 17 partner del bacino adriatico, impegnata nella fase cruciale del progetto europeo Alterenergy che guarda alla sostenibilità energetica. I risultati degli studi di fattibilità su Polverara consegnati alla Regione Puglia (lead partner del progetto).

Sta entrando nel vivo il progetto europeo Alterenergy, dedicato alle energie rinnovabili e sostenibili, che vede Veneto Agricoltura coinvolto con altri 17 partner del bacino adriatico, compresi Slovenia, Croazia, Serbia e Montenegro. L’Azienda regionale ha consegnato infatti alla Regione Puglia (capofila del progetto) la documentazione e i risultati finali relativi gli studi sulla sostenibilità energetica del Comune di Polverara (Pd), ente locale selezionato ai fini della ricerca.

Tra i dati più interessanti del lavoro fin qui svolto, spiccano per interesse collettivo quelli riguardanti l’ottimizzazione dell’impianto a legno cippato per il teleriscaldamento a servizio di alcuni edifici pubblici, quali la scuola elementare e il municipio, e di una parte della nuova zona residenziale.

Con il progetto Alterenergy, Veneto Agricoltura ha voluto indicare alcune possibili vie ottimali per raggiungere un maggiore risparmio energetico e un incremento dell’utilizzo di energie rinnovabili. Per esempio, lo studio di fattibilità indica la possibilità di ridurre la dispersione termica delle pareti degli edifici scolastici fino all’88% grazie all’isolamento “a cappotto”, mentre con la biomassa è possibile produrre non solo “calore” per il riscaldamento invernale, ma anche una piccola quota di energia elettrica oltre che il raffreddamento estivo degli edifici.

Tutta la documentazione prodotta da Veneto Agricoltura grazie agli studi realizzati su Polverara viene ora consegnata alla Regione Puglia che metterà a confronto i risultati dei report elaborati da tutti gli altri partner del progetto Alterenergy.

Ufficio Stampa