29.06.205 Pratiche sleali e abusive nella catena alimentare



In occasione di un dibattito tenutosi
al Parlamento europeo, il Copa-Cogeca ha chiesto che venga introdotta una
legislazione volta ad estirpare il fenomeno

Il panel di esperti, comprendente
rappresentanti della Commissione, del Parlamento, dei Governi e del settore
della distribuzione, ha discusso la questione e soprattutto le modalità da
seguire per garantire una maggiore equità nella catena di approvvigionamento
alimentare. Ricordiamo che la Commissione europea aveva pubblicato, lo scorso
anno, una Comunicazione sulle pratiche commerciali sleali, senza però riuscire
– si legge in una nota dell’Organizzazione agricola – “ad assumersi le proprie
responsabilità, proponendo un approccio paneuropeo alla soluzione del
problema”. In questo modo, gli Stati Membri vengono incoraggiati a seguire
approcci unilaterali, portando ad una frammentazione e a politiche di mercato
differenti. “La grande distribuzione – sostiene Copa-Cogeca – ha ammesso di
aver violato i codici e che al momento sono in corso delle indagini. Quindi,
come può un sistema prettamente volontario essere efficace ad affrontare le
pratiche commerciali sleali se non si forniscono agli agricoltori le condizioni
di cui hanno urgentemente bisogno per sporgere denuncia in modo anonimo e per
ridurre il timore di misure di ritorsione da parte dei loro clienti?”