07.08.2015 La vendemmia ‘perfetta’, quella che stapre iniziare nel Veneto?


Sole e alte temperature stanno portando le uve (sanissime) verso la maturazione ottimale. A Legnaro-PD il 12 agosto (ore 10,00, sede centrale di Veneto Agricoltura) l’atteso focus sulle prime stime di produzione nel Veneto, restante Nord Est, principali regioni vitivinicole italiane, Francia e Spagna. Non guasterebbe un po’ di pioggia.

A Nord Est è iniziato il conto alla rovescia per l’avvio della vendemmia 2015, che in alcune aree d’Italia è già partita. Lo sa bene Veneto Agricoltura che sta preparando il tradizionale focus, unico nel suo genere in Italia (giunto alla 41^ edizione), in collaborazione con la Regione Veneto, Avepa, Crea Viticoltura Conegliano, Arpav, Regione Friuli-Venezia Giulia e le Provincie di Bolzano e Trento, del prossimo 12 agosto (ore 10,00) a Legnaro-PD presso la sede centrale dell’Azienda regionale (viale dell’Università 14).

Nell’occasione, gli esperti regionali presenteranno le prime stime di produzione, suddivise per provincia e tipologia di uva, fornendo così agli addetti ai lavori un quadro utile per valutare gli aspetti quanti-qualitativi dell’imminente vendemmia, stimare i prezzi delle uve, confrontarsi sull’andamento sanitario del vigneto, ecc. Al momento, in tutto il Nord Est, si sta andando incontro a una vendemmia (quasi) perfetta. Sole e alte temperature sono stati fin qui ottimi alleati dei viticoltori. Ora però il vigneto ha sete per cui servirebbe un po’ di pioggia, in particolare nelle aree sprovviste di impianti irrigui.

A ridosso di Ferragosto si inizierà con la raccolta delle uve Chardonnay e Pinot Nero per le basi spumante, vendemmiate precoci per sfruttare in pieno l’elevata acidità indispensabile per una ottimale spumantizzazione. Si proseguirà poi nel mese di settembre con la raccolta delle altre varietà, per finire a ottobre inoltrato con l’ingresso in cantina delle ultime uve nere e in particolare del rustico Raboso.

In questo arco di tempo, solo nel Veneto, si stima una raccolta di almeno 11 milioni di quintali di uva, trasformata in vino di qualità, per il 96% costituito da DOC, DOCG e IGP.

L’intero comparto vitivinicolo è dunque in fermento, in attesa di conoscere tutti i dettagli della vendemmia 2015, che sarà fotografata da Veneto Agricoltura attraverso l’analisi delle prime stime di produzione relative il Nord Est, il Piemonte, l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Puglia e la Sicilia, nonché la Francia e la Spagna.

Ufficio Stampa