20.01.2016 Parlamento europeo, i temi all’ordine del giorno nel 2016


Con il nuovo anno, il Parlamento europeo ha ripreso i lavori su una vasta gamma di questioni, comprese le misure da attuare per far fronte agli impegni assunti a lo scorso dicembre Parigi (lotta ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale), per portare più equità nella tassazione delle imprese, per migliorare le norme di protezione dei dati e molto altro.


Il 2016 dovrebbe essere l’anno in cui l’Unione Europea inizierà a lavorare sulle azioni da attuare a seguito dell’accordo sul clima di Parigi dello scorso dicembre, che ha istituito gli obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra a livello mondiale dopo il 2020. Il Parlamento dovrebbe, inoltre, votare una riforma sul sistema di scambio delle emissioni e le nuove norme in materia di emissioni dei veicoli stradali. Altro tema “caldo” riguarda la fiscalità delle società, che dovrà essere modificata per garantire che le multinazionali paghino le tasse equamente nei Paesi in cui generano i loro profitti. La commissione speciale sugli Accordi fiscali è determinata a proseguire su questa direzione nel 2016. I deputati continueranno a sostenere un Mercato Unico Digitale nell’UE, con una relazione di iniziativa da votare già questo mese. Passeranno al voto dell’Europarlamento anche i futuri accordi internazionali, tra cui l’accordo di scambi di servizi (Tisa) e di libero scambio UE-USA (TTIP). Il Parlamento sarà inoltre coinvolto nella promozione di un’economia circolare per il riutilizzo e il riciclaggio dei prodotti, e nella costruzione di un’unione energetica.