01.03.2016 News dal Consiglio agricolo di febbraio: la crisi dei mercati agricoli tiene banco


Il
Consiglio Agricoltura e Pesca dell’UE di febbraio si è
concentrato sulle difficoltà che stanno attraversando i
settori lattiero-caseario e della carne suina, sul benessere degli animali e sulla
proposta per una gestione sostenibile delle flotte da pesca esterne.

Agricoltura
(crisi dei mercati agricoli e benessere animale)

I
Ministri dell’UE hanno fatto il punto sulla grave situazione dei mercati agricoli,
in particolare sulle difficoltà del comparto lattiero e della carne suina. Il
Ministro Olandese, Martijn van Dam, ha sottolineato che la situazione è preoccupante
e che va affrontata con urgenza. Numerosi e vari i pareri dei Ministri sul modo
di procedere. Il dibattito del Consiglio di febbraio costituirà la base della
discussione formale all’OdG al Consiglio agricolo del 14 marzo. In quell’occasione
i Ministri esamineranno le misure di mercato attualmente in vigore e
decideranno l’approccio più adeguato. Il Consiglio di febbraio ha dibattuto,
inoltre, la questione del benessere degli animali sulla base di un documento di
sintesi elaborato dalle delegazioni tedesca, svedese, danese e olandese. I
proponenti hanno chiesto l’istituzione di una piattaforma europea sul benessere
animale, per la quale il Consiglio ha subito espresso il suo sostegno. Alcuni Stati Membri
hanno però osservato che, alla luce della quantità di normative
esistenti in materia di benessere animale, sarebbe opportuno garantire la
parità di trattamento fra i produttori dell’UE e quelli di Paesi terzi, e che
la priorità andrebbe accordata al miglioramento dell’applicazione della
legislazione in vigore. I Ministri sono stati, infine, informati dalla
Commissione circa lo stato dei lavori in merito alle questioni relative al
commercio internazionale di prodotti agricoli, nonché allo sviluppo di una
strategia a lungo termine per la ricerca nel settore agricolo.

Pesca
(gestione sostenibile delle flotte esterne)

È stata presentata al Consiglio una proposta sulla
gestione sostenibile delle flotte da pesca esterne. L’obiettivo del testo è quello
di modernizzare la gestione delle autorizzazioni concesse sia alle navi dell’UE
per la pesca nelle acque extraunionali che ai pescherecci di Paesi terzi per la
pesca nelle acque dell’Unione. Gli Stati Membri hanno sostenuto il contributo
che la proposta può apportare alla lotta contro la pesca illegale. D’altro
canto, vari Stati Membri hanno espresso preoccupazioni quanto all’onere
amministrativo che essa potrebbe implicare.