23.03.2016 Economia circolare: un regolamento UE per favorire l’uso dei concimi organici


Il riutilizzo delle materie prime,
oggi smaltite come rifiuti, è uno dei principi essenziali del pacchetto
sull’Economia Circolare adottato lo scorso dicembre

La proposta della Commissione europea
di un nuovo regolamento finalizzato ad agevolare l’accesso al Mercato Unico UE
per i concimi organici e ricavati dai rifiuti rientra proprio nello spirito del
Pacchetto sull’Economia Circolare varato nel dicembre 2015. Principali obiettivi
della proposta di regolamento: instaurare pari condizioni di concorrenza con i
tradizionali concimi inorganici; creare nuove opportunità di mercato per le
imprese innovative; ridurre sia la quantità di rifiuti prodotti che il consumo
energetico e i danni ambientali.

Il documento stabilisce una serie di norme comuni per la conversione dei
rifiuti organici in materie prime che possano essere impiegate per fabbricare
prodotti fertilizzanti. Esso definisce prescrizioni in materia di
etichettatura, sicurezza e qualità che tutti i prodotti fertilizzanti dovranno
rispettare per poter essere commercializzati liberamente in tutto il territorio
dell’UE. I produttori dovranno dimostrare che i loro prodotti soddisfano tali
prescrizioni, unitamente ai valori limite per i contaminanti organici e
microbici e le impurità fisiche, prima di apporre la marcatura CE. Le nuove
norme si applicheranno a tutti i tipi di concimi per garantire i massimi
livelli di protezione del suolo. Il regolamento introduce limiti rigorosi per
il tenore di cadmio nei concimi fosfatici. I limiti saranno rafforzati e
passeranno da 60 mg/kg a 40 mg/kg dopo tre anni e a 20 mg/kg dopo dodici anni,
riducendo così i rischi per la salute umana e l’ambiente.

Scarica la proposta
di regolamento da: bit.ly/1UhiVVm