Bollettino Colture Erbacee n. 42/2016 del 2 maggio

                      
AGGIORNAMENTO NOTTUE
Relativamente al primo volo migratorio è stata ormai raggiunta su tutto il territorio veneto la sommatoria termica corrispondente al raggiungimento del quarto stadio larvale (il primo in grado di danneggiare le piante, si veda la RAZIONALE DIFESA DALLE NOTTUE). Pur non avendo registrato migrazioni molto abbondanti in concomitanza con i venti di scirocco, stante l’andamento stagionale (raggiungimento della sommatoria termica anticipato), il rischio di danno significativo localizzato per il mais è elevato poiché il quarto stadio si è formato in corrispondenza della massima suscettibilità della coltura (emergenza fino alle 4-5 foglie). Si invita pertanto ad osservare le colture più suscettibili (mais, bietole, orticole di recente trapianto,…) con particolare attenzione e tempestività. La presenza dei primi sintomi è già stata osservata; il danno da nottua è facilmente individuabile per il “taglio” della pianta al di sopra del terreno o l’erosione al colletto che porta all’appassimento di tutta o buona parte della pianta. Allo stato attuale, su mais appare prevalente il sintomo della piantina intera o delle foglie tranciate in superficie; le larve ora sono piccole e non sempre facilmente rinvenibili vicino alla pianta con sintomi.
Nel caso si superasse la soglia di danno (per il mais, indicativamente il 5% delle piante attaccate) si dovrà intervenire tempestivamente con trattamenti insetticidi in post-emergenza, possibilmente serali con alti volumi d’acqua.

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