20.06.2016 AGRICOLTURA, FIDUCIA AI MINIMI STORICI


Un sondaggio dell’Organizzazione
agricola europea Copa-Cogeca rivela che la fiducia degli agricoltori nel 2016 é
ai livelli più bassi di sempre

Messa a dura prova dalla recessione
economica, dal collasso dei prezzi del petrolio, dagli elevati costi dei
fattori di produzione e dall’embargo russo sulle esportazioni, la fiducia degli
agricoltori è crollata, come mostrano i risultati di un’inchiesta condotta da
Copa-Cogeca. Il sondaggio, realizzato generalmente due volte all’anno, è stato
condotto nel primo trimestre del 2016 in 11 Stati Membri, intervistando oltre
8.000 agricoltori. In 9 degli 11 Stati Membri (Italia, Belgio-Fiandre,
Germania, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania e Regno Unito) la
fiducia degli agricoltori sulla situazione presente e futura risulta in calo. Anche le preoccupazioni legate all’attuazione della PAC e
la burocrazia hanno causato molte difficoltà ad agricoltori e coltivatori. Soltanto
2 Stati Membri (Danimarca e Svezia) sono risultati più ottimisti circa la
situazione presente e futura.

“Il nostro barometro agricolo – ha sottolineato al riguardo il Presidente di
Copa-Cogeca, Pekka Pesonen – conferma che gli agricoltori europei stanno
davvero subendo una forte pressione, strangolati da prezzi alla produzione
bassi e da costi di produzione elevati. I prezzi della maggior parte dei
prodotti di base sono diminuiti nell’ultimo anno e non si intravede alcun
miglioramento. A causa di un mercato penalizzato da un’eccessiva volatilità, dall’embargo
russo sulle esportazioni agricole, dal collasso dei prezzi del petrolio, che ha
esercitato una pressione al ribasso sui prezzi dei prodotti di base, e dell’imprevedibilità
della domanda cinese, che ha esacerbato la volatilità, gli agricoltori restano
pessimisti circa le loro prospettive a breve e lungo termine. Per questo
chiediamo alla Commissione europea e ai 28 Ministri dell’Agricoltura di
adottare le dovute misure in occasione del loro prossimo incontro in programma
il 27 e 28 giugno. È necessario avere più aiuti e trovare nuovi mercati per i
nostri prodotti di qualità”.

Il sondaggio é
disponibile al seguente indirizzo internet: http://bit.ly/28IpTSD