VIGNETO VENETO 2016: PIOVE TROPPO, COME FARE?


Anche 900 mm di pioggia nella pedemontana e poco sole. Vendemmia ritardata rispetto al 2015. La preoccupazione peronospora e giallumi.

Mercoledì 22 giugno (ore 10,00) a Conegliano-TV, primo focus del “Trittico Vitivinicolo 2016” con analisi e soluzioni per gli operatori vitivinicoli a cura dei tecnici di Regione, Università, CREA, ARPAV e Veneto Agricoltura.

 

Le
piogge cadute da inizio anno fino a metà
giugno nel
Veneto variano dai
450-500 mm della pianura meridionale ai
900 mm della pedemontana, fino a superare i
1300 mm in varie località delle Prealpi. Solo nei primi 15 giorni del mese di
giugno la
media delle precipitazione ha raggiunto i
107 mm, con punte di 150 mm in pianura e 200 sulle Prealpi.

Pochissimi i giorni di
sole che, sommati alle
temperature nettamente al disotto della media stagionale, si traducono per gli agricoltori in serie
preoccupazioni. In particolare per i
viticoltori i cui vigneti, in questa fase dello sviluppo dei
grappoli, necessiterebbero invece di giornate soleggiate e alte temperature.

Di questi e altri aspetti si parlerà mercoledì
22 giugno (ore 10,00) a
Conegliano-Tv, nella sede del CIRVE dell’Università di Padova (via Dalmasso 1), in occasione dell’ormai tradizionale primo appuntamento con il
Trittico Vitivinicolo, il servizio offerto agli operatori del settore veneto sulle dinamiche e lo stato del vigneto e del mercato da
Veneto Agricoltura-Europe Direct con
Regione,
Università di Padova e
CREA-VIT.

Per la situazione
2016, dati alla mano (forniti dall’
ARPAV) si scopre che l’anomalia meteo è minore di quanto si possa pensare. Nell’area di
Conegliano, ad esempio, nel 2013 e 2014 le precipitazioni erano state ancora più abbondanti. L’estate inizia domani e da qui alla vendemmia, che comunque risulterà
ritardata, il vigneto troverà la maniera per assestarsi. Intanto, è vero, il vigneto veneto è in balìa delle bizzarrie climatiche che fortemente stanno incidendo sui tempi di
germogliamento e
fioritura rallentando la
maturazione dei grappoli.

Sullo
stato fitosanitario del vigneto alla vigilia dell’estate, il pool dei
tecnici del
Trittico annunciano un quadro con
presenza di giallumi sulle foglie dovuta agli sbalzi termici e una forte pressione di
peronospora che complessivamente stanno creando agli operatori delle difficoltà per trovare una finestra utile al fine di pianificare gli interventi coi
fitofarmaci.

Cosasi approfondirà durante il Focus di mercoledì prossimo?

Sarà fatto il punto sullo
stato vegetativo del vigneto, che a causa dell’anomalo andamento climatico ha richiesto fin’ora mediamente già
6/7 trattamenti; verranno fornite le prime indicazioni di
produzione, che sotto il profilo
quantitativo potrebbero subire delle ripercussioni negative; per la parte sanitaria non mancheranno temi importanti quali, per esempio, la
virosi del
Pinot Grigio. Infatti il
Trittico, alla sua decima edizione, con i suoi tre incontri tiene monitorato il vigneto regionale, dalle prime fasi vegetative e dello sviluppo del frutto (incontro di
giugno), all’avvio della raccolta dell’uva (
agosto), fino al bilancio consuntivo della vendemmia (appuntamento di
novembre).