08.07.2016 ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO UE/CANADA VERSO IL RUSH FINALE


La Commissione europea
ha proposto al Consiglio dell’UE di chiudere entro ottobre l’accordo
di libero scambio tra l’Unione Europea e il Canada (CETA). L’accordo eliminerà tutti i dazi doganali, portando concreti vantaggi ai cittadini e alle imprese. In agricoltura, oltre 140 Indicazioni Geografiche beneficeranno dei vantaggi derivanti dall’accordo. Tutto questo, in attesa degli sviluppi in ambito TTIP, l’analogo accordo in corso tra UE e USA, che vedrà, la prossima settimana (11-15 luglio), lo svolgimento del 14° round.

L’accordo dovrebbe portare concreti vantaggi sia alle
persone che alle imprese in tutta Europa. Per accelerare la procedura di firma
e l’applicazione provvisoria e permettere che i risultati possano essere colti
senza inutili ritardi, la Commissione europea ha proposto il CETA come accordo
“misto”. Ciò non pregiudica la sua interpretazione giuridica, quale
espressa in una causa attualmente all’esame della Corte di giustizia europea
concernente l’accordo commerciale concluso tra l’Unione Europea e Singapore. In questo modo, l’accordo potrebbe essere firmato in occasione del prossimo
vertice UE-Canada, in programma ad ottobre. Dopo aver ricevuto il via libera del Consiglio e
l’approvazione del Parlamento europeo, sarà dunque possibile applicare l’accordo
in via provvisoria.

Sin dal primo giorno, il CETA eliminerà praticamente tutti
i dazi doganali permettendo alle imprese europee di risparmiare centinaia di
milioni di euro all’anno di dazi, il che andrebbe a vantaggio anche dei
consumatori europei poiché i prezzi dovrebbero diminuire. Aumenterà senz’altro
la scelta di prodotti importati dal Canada. Il CETA incrementerà inoltre lo scambio di servizi, creerà
nuovi sbocchi sul mercato e fornirà un migliore accesso ai prestatori europei
di servizi, che siano servizi marittimi, di telecomunicazione, d’ingegneria,
ambientali o contabili. I prestatori di servizi potranno viaggiare più
facilmente tra l’UE e il Canada mantenendo così migliori contatti con i loro
clienti. Il riconoscimento delle qualifiche professionali nell’ambito delle
professioni regolamentate (per esempio quelle di architetto, commercialista e
ingegnere) sarà facilitato, aprendo nuove opportunità ai professionisti di quei
settori.

Le imprese dell’UE potranno partecipare ad appalti pubblici in Canada
a tutti i livelli amministrativi (federale, provinciale e locale) in settori
quali l’informatica, i trasporti su strada o quelli su rotaia. Oltre a ridurre i dazi doganali, il CETA permetterà alle
imprese dell’UE, in particolare quelle di minori dimensioni, di ridurre i
costi. Ciò sarà possibile grazie al reciproco riconoscimento dei cosiddetti
“certificati di valutazione della conformità” per un’ampia gamma di
prodotti, da quelli elettrici ai giocattoli. Il Canada si è inoltre impegnato a seguire l’approccio dell’UE
e a pubblicare tutti i bandi di gara di appalti pubblici in un unico sito web.
Sarà perciò molto più facile per le imprese dell’UE interessate accedere alle
informazioni in merito.

Grazie al CETA, le imprese dell’UE e del Canada
concorreranno ora su piano di completa parità. Il CETA contiene inoltre norme rigorose sulla tutela
dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Entrambe le Parti si sono impegnate
a non compromettere per motivi di interesse commerciale gli elevati standard
dell’UE e a lavorare insieme per incoraggiare altri Paesi in tutto il mondo, in
particolare quelli in via di sviluppo, a elevare i propri standard.

Oltre 140 Indicazioni Geografiche di prodotti alimentari e
di bevande potranno beneficiare di un elevato livello di protezione sul
mercato canadese: senza l’accordo questo tipo di protezione non esisterebbe.
Il CETA garantirà che solo i prodotti genuini saranno venduti in Canada
con tali denominazioni.Il CETA introduce anche un nuovo sistema giudiziario per
la protezione degli investimenti e migliora le norme in questo campo. Questo
garantisce il diritto dei Governi dell’UE di legiferare nell’interesse dei loro
cittadini, pur incoraggiando gli investitori stranieri mediante la tutela dei
loro investimenti. Il nuovo sistema rende la risoluzione delle controversie in
materia di investimenti più equa e trasparente. In quanto tale, esso
costituisce un importante passo avanti verso l’obiettivo ultimo dell’UE: un
tribunale degli investimenti di livello mondiale.

Per saperne di più: http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/ceta/index_en.htm