29.08.2016 L’IMPORTANZA DELLA SELEZIONE VEGETALE NELL’UNIONE EUROPEA


Un nuovo studio rivela che l’UE
avrebbe bisogno di 19 milioni di ettari di terreni agricoli in più per produrre
la stessa quantità di cibo se non vi fosse innovazione nella selezione vegetale.

Lo studio “Il valore economico,
sociale e ambientale della selezione vegetale nell’UE”, condotto dall’istituto
HFFA Research GmbH, commissionato dalla piattaforma tecnologica europea
“Piante per il futuro”, mostra che nell’UE l’innovazione nella
selezione vegetale migliora la produttività generale dei seminativi del 74%.
Nell’elaborato viene evidenziato come il miglioramento genetico delle
colture nel settore europeo dei seminativi stimoli l’economia in maniera
significativa, aggiungendo oltre 14 miliardi di euro al prodotto interno lordo
della stessa Unione.

Il miglioramento genetico in questo campo comporta anche
un aumento dei posti di lavoro e della crescita, tanto che il reddito annuale
dei produttori di seminativi è cresciuto del 30% circa negli ultimi 15 anni.

Un altro effetto della selezione
vegetale – rivela lo studio – sono i notevoli benefici apportati all’ambiente,
derivanti dall’aumento delle rese per unità di superficie e dal conseguente
risparmio delle già scarse risorse fondiarie in tutto il mondo. Al riguardo, lo
studio evidenzia che senza la selezione vegetale, per la maggior parte delle
colture arabili nell’UE la superficie agricola globale sarebbe dovuta aumentare,
negli ultimi 15 anni, di oltre 19 milioni di ettari.

Fatto questo quadro, gli
autori dello studio ricordano che i legislatori europei hanno a che fare con un
quadro normativo e una politica poco sensibile. L’UE, in definitiva, dovrebbe
essere incoraggiata a prevedere investimenti in nuove tecnologie di selezione
vegetale invece di essere ostacolata. L’elaborato sostiene che i profitti derivanti
dagli investimenti fatti in materia di selezione vegetale andrebbero
riconosciuti maggiormente e sostenuti a livello politico tramite una
legislazione adeguata, un più elevato sostegno finanziario e una maggior
sensibilizzazione.

Per saperne di più: http://www.plantetp.org/