02.01.2017 L’EUROPARLAMENTO CHIEDE NUOVI STRUMENTI PER LA GESTIONE DEI RISCHI IN AGRICOLTURA


Per aiutare gli agricoltori a far fronte alla volatilità dei prezzi, l’UE deve sviluppare con urgenza nuovi strumenti di gestione del rischio e rafforzare la posizione contrattuale dei produttori nella catena di approvvigionamento alimentare. Lo dice una nuova risoluzione non legislativa dell’Europarlamento approvata a dicembre. Secondo gli eurodeputati, la catena di approvvigionamento dovrebbe essere resa più trasparente e il bilancio dell’UE più flessibile, in modo che i fondi possano essere implementati più rapidamente per affrontare le crisi. Per questo hanno invitato la Commissione a presentare con urgenza delle proposte che consentano agli agricoltori di affrontare la grave crisi che sta investendo il settore, a partire dalla volatilità dei prezzi. Obiettivo: rafforzare le relazioni contrattuali lungo tutta la catena alimentare, assicurarsi che gli strumenti di gestione dei rischi a disposizione della PAC vengano usati, istituire un osservatorio dei prezzi e rafforzare gli osservatori già esistenti al fine di garantire maggiore trasparenza ai mercati e, infine, migliorare gli strumenti di gestione delle crisi per rispondere rapidamente e in maniera efficace alle situazioni di emergenza.

Nuovi strumenti per combattere la volatilità dei prezzi…..
La risoluzione dell’Europarlamento spiega chiaramente che l’attuale PAC non dispone di strumenti efficaci per rispondere alla crescente volatilità dei mercati. Gli strumenti di gestione del rischio esistenti, come i fondi comuni di investimento, di stabilizzazione del reddito e di assicurazione, sono implementati lentamente, in modo non uniforme e sono scarsamente finanziati. L’UE deve pertanto sviluppare nuovi strumenti di gestione del rischio economico, integrandoli con quelli esistenti, non perdendo mai di vista gli obiettivi di salvaguardia dell’autonomia alimentare dell’UE e garantire un’agricoltura europea competitiva e sostenibile. Questi nuovi strumenti dovrebbero essere più equi, efficienti e reattivi, ma anche convenienti per gli agricoltori e adeguatamente finanziati. I deputati hanno inoltre invitato la Commissione a presentare una proposta legislativa per vietare pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare che potrebbero causare o aumentare la volatilità dei prezzi.

….. e affrontare le crisi
La Commissione UE – si legge nella risoluzione – dovrebbe sviluppare strumenti complementari nell’ambito del settore sia pubblico che privato finalizzati alla prevenzione e alla gestione delle crisi, insieme a sistemi di allarme rapido su misura e vincolanti. Inoltre, dovrebbe studiare i modi per prevenire le crisi e la volatilità dei prezzi attraverso aiuti di contrasto anticiclici. La cosiddetta “riserva di crisi”, per esempio, dovrebbe essere mantenuta al di fuori del bilancio UE, in modo da renderla più flessibile. Gli agricoltori devono essere informati meglio sui modi per rendere le loro aziende più competitive e sulle opzioni a loro disposizione in tema di gestione del rischio, volatilità dei prezzi, dati di mercato, ecc. Allo scopo, gli eurodeputati invitano la Commissione europea e gli Stati Membri a organizzare specifiche campagne di sensibilizzazione e di adattare i loro programmi di formazione a tal fine.

Vedi il testo della risoluzione su: http://www.europarl.europa.eu/plenary/en/texts-adopted.html