26.05.2017 RIUNIONE INFORMALE DI MAGGIO DEI MINISTRI AGRICOLI EUROPEI


Risorsa
acqua e cambiamenti climatici: con quali strategie l’agricoltura europea dovrà
affrontare in futuro le due importanti questioni? I Ministri agricoli europei
ne hanno parlato questa settimana a Malta.

A
Malta (a cui spetta fino a fine giugno la Presidenza di turno dell’UE), i
Ministri agricoli europei hanno discusso delle possibili strategie che il
comparto agricolo dovrà mettere in campo per affrontare le sfide dei
cambiamenti climatici e della carenza idrica. In particolare, è stato fatto il
punto sul futuro ruolo della PAC e le misure in essa contenute finalizzate a
migliorare le infrastrutture di irrigazione. Relativamente ai cambiamenti
climatici, è emerso dalla discussione, questi potrebbero in prospettiva seriamente
modificare la geografia dell’agricoltura europea. In pratica, il riscaldamento
globale potrebbe tradursi in produzioni agricole più abbondanti nel nord Europa
e più scarse nei Paesi del sud a causa proprio di possibili carenze idriche. La
riunione ha dunque avviato un dibattito che punta ad individuare possibili
strategie di azione su questioni di grande importanza per il futuro del settore
agricolo europeo e delle politiche UE a lungo termine.

Acqua,
risorsa naturale essenziale
– La
“questione idrica” rappresenta ormai uno dei grandi temi che interessano alcune
regioni dell’UE. I prolungati periodi di siccità, che da alcuni anni si manifestano
con regolarità in Europa, stanno causando pesanti ripercussioni nel settore
agricolo e sull’ambiente. E’ in questo ambito che la politica agricola europea dovrà
in futuro incidere con forza maggiore (in parte già lo fa) sugli investimenti
per la conservazione dell’acqua, il rinnovamento delle infrastrutture di
irrigazione, per consentire agli agricoltori di migliorare le tecniche di irrigazione,
nonché la protezione della qualità dell’acqua attraverso nuovi strumenti
legislativi.

Cambiamenti
climatici e pressioni sulle risorse idriche
– Oggi è ampiamente riconosciuto che il cambiamento
climatico crea alcune vulnerabilità nei sistemi di produzione alimentare. Gli
scenari generali di cambiamento climatico rischiano di avere impatti al momento
impensabili nelle diverse regioni geografiche dell’UE. Infatti, mentre in
Europa settentrionale il riscaldamento globale, ovvero più lunghe stagioni di
crescita, potrebbe tradursi in superiori rese agricole, in Europa meridionale
la scarsità d’acqua potrebbe aumentare le pressioni sulle risorse idriche
disponibili a danno anche dell’agricoltura. I Ministri dell’Agricoltura europei
intendono continuare questa discussione, stabilendo prospettive politiche e
priorità per l’UE, che certamente includono un maggiore ruolo per la ricerca, l’innovazione
e la condivisione delle conoscenze.