VERSO UN BILANCIO EUROPEO ADATTO AL FUTURO

Con la pubblicazione di un documento di riflessione, la Commissione europea ha avviato il dibattito sul futuro finanziario dell’Unione. Fare di più con meno risorse, una sfida quasi impossibile.

Il documento di riflessione della Commissione sul futuro delle finanze dell’UE esamina le diverse opzioni a disposizione per definire un Bilancio UE in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati e messi in evidenza sul “Libro Bianco sul futuro dell’Europa”. In pratica, il documento individua le possibili implicazioni finanziarie delle scelte disponibili. Günther Oettinger, Commissario per il Bilancio e le risorse umane, al riguardo taglia corto: “Se l’Europa deve affrontare nuove sfide, il denaro necessario deve pur saltar fuori da qualche parte. Le alternative sono due: spendere meno o trovare nuove entrate. Qualunque cosa si faccia, però, ogni euro investito mediante il bilancio dell’UE, deve dare un valore aggiunto e avere un impatto positivo sulla vita quotidiana delle persone”.

Opzioni e scenari – Il futuro Bilancio dell’UE deve dunque affrontare una sfida difficile: fare di più con meno risorse. A fronte di un ruolo importante, sia a livello interno che internazionale, su tante materie, compresa la leadership nella lotta ai cambiamenti climatici, l’UE si ritrova a fare i conti con un Bilancio che non solo arriva appena all’1% del PIL degli Stati che ne fanno parte, ma addirittura è destinato ad assottigliarsi per via della Brexit. Il documento della Commissione esamina questa sfida e presenta i principali elementi di discussione, strutturati intorno ai cinque scenari del Libro Bianco sul futuro dell’Europa presentato lo scorso marzo, ovvero: l’UE non cambia rotta; gli Stati Membri faranno di meno insieme; procederanno a velocità diverse; faranno di meno ma in modo più efficiente; faranno molto di più insieme. Ciascuno di questi scenari avrebbe conseguenze diverse per quanto riguarda il livello di spesa, gli obiettivi perseguiti e l’origine dei fondi da utilizzare. Le opzioni vanno dalla riduzione della spesa per le politiche esistenti all’aumento delle entrate. Inoltre, il documento descrive gli elementi di base del Bilancio dell’UE e le tendenze e gli sviluppi principali in settori chiave come la coesione o l’agricoltura. Il documento affronta infine questioni trasversali come il valore aggiunto dei fondi UE o l’interazione tra questi e le riforme strutturali negli Stati Membri. Per scaricare il documento di riflessione della Commissione europea del 28 giugno vai su: http://bit.ly/2umCYHj. Per scaricare il Libro Bianco vai su: http://bit.ly/2uhdrPK