BIONET – newsletter 2 del 04 ottobre 2017

iug

BIONET E CEREALI ANTICHI A BUTTAPIETRA – VERONA

Venerdì prossimo, 6 ottobre, presso l’Istituto Agrario IIS “ Stefani-Bentegodi”, nella sede di Buttapietra, verrà illustrato il programma di semine di cereali antichiinerente al Programma BIONET: rete regionale biodiversità di interesse agrario e alimentare per il Veneto.
A parlarne sarà Matteo Ducange, responsabile Tecnico Scientifico del programma BIONET per l’Istituto di Verona.
Sono sei le varietà di cereali a paglia che l’Istituto Bentegodi coltiverà: Triticum monococcum Haermanni, Canove, Cologna, San Pastore, Libellula e Lontra. Dal gennaio del prossimo anni l’Istituto di Verona, assieme ai partner di Programma, inizierà l’iter di iscrizione delle varietà coltivate al Registro nazionale delle varietà da conservazione di specie agrarie e ortive. Dopo due anni di moltiplicazione, dall’estate/autunno 2019 e fino al 2023, l’Istituto di Verona distribuirà gratuitamente ad agricoltori ilmateriale di propagazione/genetico. Le modalità di distribuzione seguiranno un “Regolamento per l’accesso alle risorse genetiche” individuato dalla Rete BIONET: rete regionale biodiversità di interesse agrario e alimentare per il Veneto.
L’intervento di Matteo Ducange, Responsabile Tecnico Scientifico del programma BIONET per l’Istituto di Verona, è inserito in un’attività di collaborazione con Aveprobi (Associazione veneta dei produttori biologici e biodinamici) che organizza un incontro con il prof. Salvatore Ceccarelli per parlare dell’importanza della conservazione genetica delle antiche varietà di cereali. Verrà affrontato un tema di interesse mondiale, ovvero la nutrizione,  e l’intervento di Ceccarelli avrà per titolo: “ Possiamo sperare in un mondo senza fame e malnutrizione?”.
Saranno coinvolti gli studenti delle classi quinte dell’Istituto.
Per informazioni relative alla distribuzione di materiale di propagazione/genetico: Matteo Ducange, responsabile Tecnico Scientifico del programma BIONET per l’Istituto Agrario IIS “Stefani-Bentegodi”.