Bollettino Colture Erbacee n.23 – 17.4.18 – AGRICOLTURA BIOLOGICA

Veneto Agricoltura 17/04/2018 Newsletter

INDICAZIONI PER L’AGRICOLTURA BIOLOGICA

Mais

Per il mais in coltura biologica, non è consigliata la semina precoce.  Il seme di mais biologico non essendo trattato, può risentire di eventuali ritorni di freddo e insorgenza di marciumi in caso di pioggia prolungata che riducono l’investimento.  Nei terreni che si asciugano più lentamente, in cui i problemi derivanti da funghi patogeni hanno più incidenza, è possibile l’uso del fungo antagonista Trichoderma che con successiva azione endofita può avere effetti di contenimento anche sui funghi che producono le micotossine (vedi per approfondimenti queste due presentazioni, autore prof Roberto Causin = presentazione 1 – presentazione 2). Inoltre non effettuando diserbi, il mais seminato precocemente, avendo tempi lunghi per l’emergenza,  riesce a competere meno con molte infestanti che  hanno sviluppo generalmente più rapido. Conviene quindi aspettare a seminare quando le temperature medie giornaliere saranno almeno di 10-12 °C, magari utilizzando una varietà di mais a ciclo più breve. Indicativamente, e viste anche le previsioni meteo, in pianura questi livelli di temperature si iniziano ad avere dopo la metà del mese di aprile.

In questo periodo, se i terreni permettono le lavorazioni, si può effettuare la “falsa semina”, che consiste nel preparare il terreno come se dovesse essere seminato, lasciando che le infestanti inizino a vegetare. All’atto della semina vera e propria si effettuerà un nuovo passaggio di preparazione del terreno con erpice, che avrà la funzione di eliminare le infestanti già emerse. Si metterà così il seme di mais in condizioni di avere meno competizione da parte delle infestanti.

 

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