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NUOVE AVVERSITA’: la falsa cimice (Nysius cymoides) su soia di secondo raccolto
Nell’estate 2017 nella zona di Caposile (tra S.Donà di Piave, Jesolo ed Eraclea, nel veneziano) si è verificata una pullulazione (sviluppo elevato e rapido) della “falsa cimice” Nysius cymoides (Spinola), che ha causato gravi danni a numerosi ettari di soia di secondo raccolto (foto 2). Il genere Nysius è molto polifago e la sua proliferazione è favorita da stagioni calde e siccitose, come osservato anche in altre località italiane ed estere. Si tratta di cimici di piccole dimensioni (pochi mm, foto 1), che depongono le uova direttamente sulle piante o nascoste nel terreno. Hanno apparato boccale pungente succhiatore e la loro attività di alimentazione può interessare sia le parti vegetative sia quelle riproduttive delle piante (ad es. sulle crucifere le infiorescenze e le silique). Durante le pullulazioni estive sia le neanidi che gli adulti possono causare notevoli danni alle piante, quali ingiallimenti e avvizzimento dei tessuti, disseccamenti e necrosi di foglie e branche (foto 3) e perdita di peso degli organi riproduttivi. Il caso di particolare rilievo osservato si è sviluppato in appezzamenti di soia di secondo raccolto seminata su sodo dopo colza, con densità di parassiti che ha raggiunto livelli fino a 250 esemplari per pianta, mentre dove la soia seguiva il frumento la popolazione di cimici era trascurabile. Dalle osservazioni fatte direttamente e da una ricerca bibliografica a livello mondiale, il rischio di danno appare apprezzabile su soia di secondo raccolto seminata su sodo dopo colza in annate calde e siccitose. E’ possibile accertare in tempo utile tale rischio osservando su campioni di residui del colza in superficie la presenza (e anche la numerosità) o meno dell’insetto. In caso di presenza elevata una soluzione agronomica (da preferire a trattamenti chimici, secondo i principi della difesa integrata) è costituita dall’interramento dei residui della coltura precedente.
Per valutazione campioni scrivere a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org
Foto 1 – adulti e neanidi di Nysius
Foto 2 – diradamenti da danno di Nysius
Foto 3 – sintomi di attacco di Nysius su soia
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