achillea



ACHILLEA (Achillea millefolium L.)



achillea disegno

FAMIGLIA: Composite

Pianta perenne, diffusa anche allo stato spontaneo. La radice è rizomatosa. Il fusto, ricoperto da peluria, è ramificato all’apice e ha consistenza erbacea. La pianta può raggiungere i 70 cm di altezza. Le foglie, anch’esse pelose, si alternano sul fusto e sono suddivise in moltissime foglioline (da qui il nome millefolium) picciolate e molto lunghe alla base, senza picciolo quelle apicali. I fiori, di colore variabile dal bianco al rosa, sono piccoli ma riuniti in infiorescenze che formano dei corimbi compatti terminali. La pianta fiorisce da giugno a settembre. I semi sono acheni.

La pianta è poco esigente nei confronti del pH del terreno. E’ importante evitare suoli suscettibili al ristagno d’acqua e preferire posizioni soleggiate o a mezz’ombra. Tollera la siccità e i freddi invernali fino a –15°C.

fiore achillea

COLTIVAZIONE
L’impianto va realizzato a fine aprile-primi di maggio con il trapianto delle piantine ottenute in semenzaio. Il terreno che ospiterà la coltura deve essere adeguatamente concimato con letame, se disponibile, alla dose di 300-400 q/ha o, in alternativa, con un’altra equivalente fonte organica. Gli altri elementi minerali vanno apportati, ad integrazione di quanto già distribuito con la sostanza organica e tenuto conto delle disponibilità del terreno, in quantità di 80-100 kg/ha per l’azoto e il fosforo e 100-120 kg/ha di potassio.
Il sesto di impianto è di  70-75 tra le file e 30-35 cm sulla fila. Il controllo delle malerbe può essere effettuato con sarchiature meccaniche o con scerbature manuali. Comunque la pianta è abbastanza competitiva per cui il contenimento delle infestanti è indispensabile solo nelle prime fasi di sviluppo.
La durata di un impianto è di 3-4 anni, dopo di che è consigliabile il rinnovo.

RACCOLTA
Si raccolgono le sommità fiorite. Dopo questa operazione è opportuno accorciare la pianta a 20 cm dal suolo per favorire il ricaccio . La raccolta può essere fatta a mano o, in caso di superfici molto grandi, meccanicamente mediante falciacaricatrici. L’essiccazione deve seguire il prima possibile la raccolta e dovrebbe essere eseguita a una temperatura non superiore ai 35 °C. I fiori essiccati rappresentano la droga.

UTILIZZI
Come infuso ha proprietà antispasmodiche, astringenti, cicatrizzanti. Aiuta negli stati influenzali ed in presenza di dolori mestruali.
L’olio essenziale serve a preparare creme e shampoo.

Testo elaborato sulla base della scheda redatta da C. Vender