22.05.08 Approvati i programmi di sviluppo regionale in tutta Europa


Da qui al 2013 ci sono a disposizione 347 miliardi di euro per la crescita economica

Sono finiti i negoziati in tutte le Regioni europee per l’attribuzione dei Fondi di sviluppo regionale per il periodo 2007-2013: il pacchetto complessivo ammonta a ben 347 miliardi di euro.
A fronte dell’obiettivo generale di implementare la crescita economica, creare occupazione e ridurre le disparità tra le Regioni più ricche e quelle più povere, le Autorità europee e quelle di ciascuna delle oltre 250 Regioni d’Europa hanno definito obiettivi specifici legati alle condizioni di ogni singolo territorio. In tutto sono oltre 450 i programmi di sviluppo regionale approvati, compresi quelli di cooperazione transfrontaliera tra Regioni confinanti. 

I programmi contribuiranno agli obiettivi generali dell’Unione Europea in termini di crescita e occupazione come definiti dalla Strategia di Lisbona del 2000, ma sono anche complementari a molte altre priorità come lo sviluppo rurale, la protezione dell’ambiente, la tutela delle diversità culturali delle singole regioni, l’invecchiamento della popolazione o i problemi legati ai flussi migratori”.
La Spagna ha più che raddoppiato i finanziamenti alla ricerca e allo sviluppo; la Polonia, l’Italia, la Grecia e la Slovacchia hanno destinato gli investimenti più sostanziosi al settore riguardante le tecnologie dell’informazione e della comunicazione; la Finlandia spenderà più risorse per aiutare le imprese appena costituite. 

Per quanto riguarda il Veneto, ricordiamo le risorse messe a disposizione dal Piano Operativo Regionale (POR) ammontano a 450 milioni di euro che, a differenza di quanto accaduto con l’Obiettivo 2 2000-2006, interessano l’intero territorio regionale. Il POR Veneto è’ strutturato in “Assi Prioritari” e “Linee d’Intervento”. L’Asse 1 riguarda “l’Innovazione e l’Economia della Conoscenza” e prevede 3 linee: ricerca, sviluppo e innovazione; ingegneria finanziaria; sostegno alla promozione e allo sviluppo dell’imprenditorialità. 

Altre 3 linee sono previste per l’Asse 2 “Energia, Ambiente, Valorizzazione del Territorio”: produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica; stimolo agli investimenti per il recupero ambientale e prevenzione dei rischi naturali e tecnologici; valorizzazione del patrimonio culturale e naturale. 

L’Asse 3 riguarda “l’Accesso ai Servizi di Trasporto e di Telecomunicazioni di Interesse Generale” ed è strutturato in 3 linee: interventi infrastrutturali e di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le piccole e medie imprese e gli enti Locali, nonché di aiuto alle PMI per l’accesso ai servizi telematici; potenziamento delle reti di trasporto con il miglioramento degli snodi e delle piattaforme multimodali; promozione della mobilità pulita e sostenibile, in particolare nelle zone urbane. 

L’Asse Prioritario n. 4 ha come titolo “Azioni Interregionali ed Euroregione” e punterà alla modernizzazione economica su vasta scala, sostenendo cooperazioni tra diverse Regioni, come nel caso dell’accordo recentemente sottoscritto a Klagenfurt tra Veneto, Carinzia e Friuli Venezia Giulia. 

Infine il 5° Asse Prioritario (Assistenza Tecnica) prevede infine azioni di supporto alla programmazione, gestione, attuazione e monitoraggio degli interventi. 

Per maggiori informazioni:
 http://www.regione.veneto.it/Economia/Programmi+Comunitari/Nuova+programmazione+2007+-+2013/Documenti+di+programmazione.htm