06.02.09 Misure di mercato per il settore lattiero-caseario


Con la reintroduzione delle restituzioni e dell’intervento nel settore lattiero-caseario la Commissione europea intende dare una risposta concreta all’aumento dei prezzi che ha completamente invertito la situazione di mercato pre-esistente.
Secondo la valutazione della Commissione, con l’aumento dell’offerta nel mercato mondiale e la riduzione della domanda nel mercato interno, i prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono stati spinti al ribasso, vicino se non addirittura sotto ai livelli d’intervento ed é evidente che il prezzo pagato ai produttori lattieri segue la stessa evoluzione, e ai netti cali già registrati ne seguiranno probabilmente altri. Per quanto riguarda l’intervento, l’acquisto di burro e latte scremato in polvere riprenderà il 1° marzo (per cui potrà beneficiarne la produzione di febbraio) e rimarrà in vigore fino alla fine di agosto.
Le prime 30.000 tonnellate di burro e 109.000 tonnellate di latte scremato in polvere saranno acquistate ad un prezzo prestabilito (prezzo d’intervento). La Commissione prevede anche di andare al di là di tale limite, poiché la quantità di burro sarà assorbita molto rapidamente. Come è stato stabilito nella revisione della PAC, è possibile accettare quantità maggiori a prezzi che saranno fissati mediante bandi di gara quindicinali. Per quanto riguarda le restituzioni, invece, il tasso “standard”, valido dal 22 gennaio e fino a nuova disposizione, é stato fissato come segue, tenendo presente che ci saranno due aggiudicazioni ogni mese:
– 17 euro/100kg per il latte scremato in polvere
– 45 euro/100kg per il burro
– 26 euro/100kg per il latte in polvere
– 22 euro/100kg per i formaggi
– 2,58 euro/100kg per il latte condensato
– 8,60 euro/100kg per il latte fresco.