28.07.09 5,5 milioni di euro all’Italia per la promozione dei prodotti agricoli in Italia


prodotti agroalimentariLa Commissione europea ha approvato 16 programmi presentati da 12 Stati membri (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Lettonia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito), volti a fornire informazioni sui prodotti agricoli e garantirne la promozione nell’Unione Europea. Per i programmi selezionati, con durata variabile tra uno e tre anni, è previsto un bilancio complessivo di 62,1 milioni di euro, di cui 27,8 milioni finanziati dall’UE. I prodotti agricoli contemplati da questi programmi sono i prodotti biologici, i prodotti lattiero-caseari, le carni, il vino, i prodotti ortofrutticoli, l’olio d’oliva, il miele e i fiori.

Il 17 dicembre 2007 il Consiglio ha unito i due Regolamenti comunitari esistenti relativi ad azioni d’informazione e di promozione in un unico atto legislativo, il Regolamento (CE) n. 3/2008, relativo sia al mercato interno sia ai paesi terzi.
Le misure finanziate nell’ambito di questo regolamento possono assumere la forma di azioni di relazioni pubbliche, promozionali e pubblicitarie volte a sottolineare i vantaggi dei prodotti comunitari, in particolare sotto l’aspetto della qualità, dell’igiene, della sicurezza dei prodotti alimentari, della qualità nutritiva, dell’etichettatura, del benessere degli animali e del rispetto dell’ambiente nella fase di produzione.
Le azioni in questione possono riguardare anche la partecipazione a manifestazioni e a fiere, campagne d’informazione sui regimi comunitari relativi alle denominazioni d’origine protette (DOP), alle indicazioni geografiche protette (IGP) e alle specialità tradizionali garantite (STG), nonché sui sistemi comunitari di qualità e d’etichettatura e sulla produzione biologica, o ancora le azioni d’informazione sul sistema comunitario dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.).
L’UE finanzia fino al 50% del costo delle azioni (fino al 60% per i programmi finalizzati a incoraggiare il consumo di frutta e di verdura presso i bambini o per le azioni d’informazione su modelli di consumo responsabile e sui rischi dell’abuso di bevande alcoliche); la parte rimanente dovrà essere sostenuta dalle organizzazioni professionali e/o interprofessionali che le hanno proposte e/o da parte degli Stati membri interessati.
Le modalità d’applicazione delle azioni d’informazione e di promozione sono stabilite in un regolamento della Commissione che precisa i temi e i prodotti che possono formare oggetto delle azioni di promozione.

Per maggiori informazioni:
europedirect@venetoagricoltura.org 

Elenco completo dei programmi e dei bilanci approvati