PAC dopo il 2013 – Richard Ashworth Parlamento europeo


Semplificazione della PAC
Richard Ashworth- Parlamento europeo, Commissione agricoltura

Sintesi
Semplificazione, trasparenza e chiarezza sono le priorità su cui, secondo il Parlamento, dovrà fondarsi la riforma della PAC dopo il 2013.
Votata dal Parlamento Europeo nella sessione plenaria del 18-20 maggio 2010, la relazione prevede infatti una serie di misure destinate allo snellimento delle forme burocratiche della futura Politica Agricola Comune. In generale si ritiene che la semplificazione burocratica possa condurre ad una riduzione delle spese e ad una facilitazione della comprensione delle regole. Inoltre il concentrarsi maggiormente sui risultati, invece che sulla regolamentazione, consente anche un aumento della competitività del settore agricolo in tutti gli Stati membri. Per quanto riguarda la condizionalità, un sistema di norme meno complesso consentirebbe una superiore chiarezza e un maggior rispetto delle regole da parte degli agricoltori, oltre che l’applicazione di criteri molto più equi che considerino le diverse realtà agricole. A questo si aggiungono delle misure per la riduzione dei controlli nei vari Stati. Per quel che concerne i pagamenti diretti, il Parlamento esorta la Commissione a rivedere la definizione di terreno ammissibile e la sua interpretazione all’interno dei Paesi, ad assicurarsi che i fondi vadano solo agli agricoltori attivi, a rivedere il sistema di controllo di liquidazione dei conti e che vi sia un trattamento più equo verso gli agricoltori. Revisione di molte definizioni contenute nella normativa e più trasparenza nel sistema di sanzioni sono evidenziati nel paragrafo dedicato allo sviluppo rurale. Infine viene affrontata la questione dell’identificazione degli animali, per la quale si invita all’elaborazione di un sistema uniforme di identificazione, oltre che ad un’armonizzazione delle disposizioni in materia.

Documento: clicca qui