01.10.2010 Agricoltura Veneta chiama Europa


Più di trecento persone oggi all’apertura della Conferenza regionale dell’Agricoltura. Manzato.”Riorganizzare gli enti che si occupano di agricoltura e sburocratizzare le procedure”. Novità: consultazione pubblica su www.venetorurale2013.org

Riorganizzare e sburocratizzare gli enti che si occupano di agricoltura e favorire una posizione veneta concertata ed efficace in grado di indicare l’orizzonte del settore primario al quale tendere con la nuova PAC dopo il 2013. Questo l’appello che l’Assessore Regionale Veneto all’Agricoltura Franco Manzato ha lanciato a una platea di oltre trecento persone espressione del mondo delle categorie e delle imprese del settore agricolo ed agroindustriale, ma anche delle istituzioni del territorio.

Il mondo agricolo ha risposto senza defezioni o distinzioni di sorta. E il risultato della giornata d’esordio della “Conferenza Regionale dell’Agricoltura”, svoltosi oggi a Veneto Agricoltura (Corte Benedettina) a Legnaro (PD) è stata una partecipazione massiccia. “Gli esiti di questa Conferenza – ha sottolineato Manzato – piegheranno le scelte politiche, finanziarie ed amministrative della Regione Veneto per i prossimi 15 anni. A un contesto economico di crisi internazionale in una cornice di concorrenza globale si risponde sostenendo la competitività delle nostre aziende con tutti gli strumenti a disposizione. Il pool per la sburocratizzazione – continua Manzato – che guido personalmente, e che a breve ultimerà i suoi lavori, dovrà favorire un‘amministrazione pubblica amica delle aziende. La ricerca, quale elemento per guardare al futuro, non potrà più essere parcellizzata su più enti che talvolta replicano studi e conclusioni senza che poi le stesse vengano messe in comune. Inoltre, la finanza dovrà essere al fianco degli imprenditori che vogliono investire e crescere sui mercati. Su quest’ultimo punto, in particolare, con la Cassa depositi e Prestiti e con Veneto Sviluppo verranno messi in campo strumenti idonei per sostenere la crescita delle aziende. A tutto questo gli esiti della Conferenza – conclude Manzato – conferiranno concretezza e visione strategica. Sarà la nostra stella polare alla quale tenderemo sapendo fare squadra per un interesse diffuso e più grande delle aziende e dei lavoratori veneti del settore primario”.

“Un momento di confronto determinante – ha affermato l’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato – col quale definiremo una linea comune tra imprese ed istituzioni per marciare insieme verso un’Europa che dovrà sempre più considerare il Veneto che produce qualità certificata, occupazione e reddito per le aziende. In poche parole è il momento di fare squadra per un interesse generale più grande e diffuso”.

E proprio Beatriz Velazquez della DG Agricoltura della Commissione europea ha evidenziato come le modalità di rapportarsi con l’Unione Europea in vista della nuova PAC post 2013 dovranno essere ancora più autorevoli, innovative e rivolte al futuro, considerando la riduzione del budget economico che verrà messo a disposizione e il particolare momento che vive anche il contesto istituzionale europeo con nuovo Parlamento e nuova Commissione in considerazione dei cambiamenti introdotti dal “Trattato di Lisbona”.

Il Veneto deve fare squadra, ha sottolineato Giovanni Anania dell’Università degli Studi di Calabria. Oggi, ha evidenziato l’economista, la dimensione media delle aziende agricole venete (5,7 ettari di Superficie Aziendale Utile) è nettamente inferiore alla media europea (50 ettari la Francia e 23,5 la Spagna per citare qualche esempio).

La giornata si è conclusa con un forum di discussione che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Organizzazioni agricole regionali tra i quali Giorgio Piazza per la Coldiretti, Daniele Toniolo per la Cia e Sergio Bucci per Confagricoltura, che hanno garantito un loro fattivo contributo ai lavori della Conferenza.

La “Conferenza regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale del Veneto” è una sorta di road map lunga quattro mesi, articolata su sette incontri e cinque laboratori, con oltre 40 relatori coinvolti. Dopo oggi sono previsti cinque seminari tematici, ognuno dedicato ad una delle cinque linee strategiche proposte. Per il prossimo febbraio 2011, la Conferenza vera e propria alla quale spetterà il compito di fare sintesi di questo percorso. La novità vera, quella che rende la Conferenza una sorta di consultazione di tutto il mondo agricolo, sta nella consultazione pubblica (http://www.venetorurale2013.org/) aperta via web a tutti.

 

Ufficio Stampa